La scena house mondiale piange Ron Carroll, il leggendario "Minister of Sound". Nato a Chicago nel 1968, Carroll è stato un punto di riferimento per tre decenni, combinando la profondità del gospel con l'energia dei club. DJ, cantante, autore e produttore, ha portato la musica house ovunque, dall'Europa agli Stati Uniti, con brani iconici e collaborazioni indimenticabili.
La sua voce potente, simile a quella di un predicatore, ha plasmato un'intera generazione di aspiranti Dj e ballerini. Una voce che adesso potremo ascoltare soltanto nei videoclip, ma che continuerà a risuonare ancora per molto tempo. Carroll si è spento, ma ci ha lasciato un'eredità musicale e culturale che continuerà a plasmare le generazioni di artisti e non solo in tutto mondo.
Ronald Michael Carroll, conosciuto come Ron Carroll, è stato una delle voci più riconoscibili e influenti della scena house di Chicago. Nato nel 1968 nel South Side della città, cresce in un ambiente segnato da sfide sociali ed economiche, ma la musica rappresenta per lui un rifugio e una via d'espressione.
Fin da giovane partecipa ai cori gospel delle chiese locali, dove affina una voce potente e soul che diventa il marchio distintivo delle sue produzioni. Sebbene i dettagli sulla sua famiglia siano scarsi, è chiaro che i genitori e l'ambiente familiare lo hanno sostenuto nei primi passi nel mondo musicale, incoraggiando quella passione che lo porta lontano.
Negli anni '80 Carroll inizia a sperimentare con la musica elettronica, utilizzando due boom box per mixare tracce e animare eventi scolastici, immergendosi nella nascente scena house di Chicago. Il suo talento e la sua creatività trovano presto un canale professionale: nel 1993 pubblica il singolo "My Prayer", prodotto insieme a Hula, Kay Fingers e Ron Trent, segnando l'inizio della sua carriera nel gospel house, un genere che mescola energia dance e spiritualità.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Ron Carroll è stato sposato con Debra, con cui ha avuto una figlia, Breena. La sua famiglia è sempre stata al centro della sua vita, e il suo amore per la musica è stato condiviso con i suoi cari.
Carroll non è solo un cantante: è un innovatore e un collaboratore instancabile.
La sua voce diventa rapidamente richiesta a livello internazionale, e ha collaborato con artisti come Barbara Tucker, Hardsoul, Bob Sinclar, Axwell e Superfunk. Brani come "Lucky Star" con "Superfunk", "What a Wonderful World" con Bob Sinclar e Axwell e "Back Together" con Hardsoul mostrano la sua capacità di fondere ritmo ed emozione, conquistando club e festival in tutto il mondo.
Sempre alla ricerca di nuovi orizzonti, nel 1996 ha fondato MOS Productions (Ministers Of Sound) insieme a Spero Pagos, collaborando con etichette come UC/Afterhours, e nel 2001 ha aperto la sua etichetta, Body Music Records, per dare spazio a nuove voci e talenti emergenti. Oltre alle produzioni, Carroll si distingue come remixatore: lavora su brani di artisti internazionali come David Guetta e Kelly Rowland, dimostrando una versatilità senza pari. La sua musica unisce pubblico e artisti, fondendo energia, groove e spiritualità. Instancabile DJ, Carroll gira il mondo con tour in Europa, Asia e Americhe.
Ron Carroll è stato non solo un artista, ma anche un punto di riferimento per la comunità house, un uomo carismatico e generoso, la cui passione per la musica e per il pubblico traspare in ogni performance. La sua storia racconta di un ragazzo del South Side che, attraverso talento e dedizione, ha conquistato il mondo della musica dance.
Oltre alla carriera come artista, Ron Carroll è stato un punto di riferimento per i nuovi talenti. Fondando la MOS Productions con Spero Pagos e la Body Music Records, ha di fatto creato piattaforme che hanno permesso a giovani artisti di emergere e condividere la propria visione della house. Carroll ha incarnato la filosofia della musica house come comunità, spirito e amore, diventando una guida e un modello per la scena internazionale.
Fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, Carroll rimaneva attivo in studio: il suo ultimo singolo, "Lost", pubblicato su Carrillo Music, testimonia la sua dedizione alla musica e alla continua evoluzione dei suoni house. La notizia della sua morte, confermata dal collega DJ Deonte Pennington e dal produttore Stacy Kidd, ha scosso la comunità internazionale: Carroll è morto per un infarto il 22 settembre 2025, a 57 anni.
Il leggendario "Minister of Sound" lascia un'eredità unica: una voce potente e riconoscibile, una carriera costellata di hit e collaborazioni globali, e un messaggio di gioia e unità attraverso la musica. Le sue produzioni continuano a risuonare nelle piste da ballo, ricordando a tutti che la musica house non è solo ritmo, ma anche anima e cuore. Ron Carroll se n'è andato, ma la sua musica continuerà a far ballare generazioni di appassionati in tutto il mondo.