23 Sep, 2025 - 15:29

Daniel Day-Lewis si racconta: con Anemone la mia carriera da attore riparte

Daniel Day-Lewis si racconta: con Anemone la mia carriera da attore riparte

Dopo sette anni di esilio volontario, dedicato alla liuteria e lontano dai riflettori, l'unico attore ad aver vinto tre Oscar da protagonista torna con "Anemone", scritto e diretto dal figlio Ronan.

E in un'intervista esclusiva, sgancia la bomba: "L'appetito è tornato. Non mi tirerò indietro". Il suo ritorno, dunque, sembra definitivo.

Daniel Day-Lewis ha deciso di tornare a recitare

Sembrava un addio, scolpito nella pietra sacra della storia del cinema. Quando nel 2017, all'apice della sua carriera con "Il Filo Nascosto", Daniel Day-Lewis annunciò il suo ritiro, il mondo del cinema sembrò accettarlo con un misto di tristezza e rispetto.

Era la scelta coerente di un artista totale, un perfezionista che aveva dato tutto se stesso, consumandosi in ruoli che non interpretava, ma che incarnava. Per sette anni, il silenzio.

Un silenzio dedicato alla famiglia, al tempo ritrovato e, fedele alla sua natura, a un'altra forma di artigianato meticoloso. Ma quel silenzio è stato appena infranto. E il suono che ne è emerso è quello di un ritorno tanto inaspettato quanto potente.

Daniel Day-Lewis è tornato. Non con un kolossal hollywoodiano o con l'ennesima collaborazione con un regista di grido, ma con un progetto nato tra le mura di casa, un film dal titolo evocativo, Anemone, diretto da suo figlio Ronan e co-sceneggiato da entrambi. Un'opera prima che, quasi per caso, è diventata l'unica cosa in grado di riportare il gigante sul set.

"È stato semplicemente un regalo meraviglioso che mi è stato fatto", ha confessato Day-Lewis in una rara e approfondita intervista concessa a Empire a New York, seduto accanto al figlio.

Le sue parole descrivono non un obbligo professionale, ma un'esperienza umana irripetibile. "Essere lì ogni giorno con lui fin dall'inizio, è stata un'esperienza unica".

In questi anni di assenza, Day-Lewis non è rimasto inattivo. L'uomo che alla fine degli anni '90 si era preso una pausa per diventare un apprendista calzolaio a Firenze, ha nuovamente seguito il richiamo del lavoro manuale.

Ha lasciato l'Irlanda per Boston e si è iscritto alla prestigiosa North Bennet Street School, un'istituzione quasi segreta, un'eccellenza americana. Lì, ha studiato liuteria, l'arte di costruire strumenti a corda. Dalla pelle delle scarpe al legno di un violino, un percorso di dedizione e silenzio, lontano dalla pressione psicologica del trasformarsi in qualcun altro.

Di cosa parla Anemone?

Il film racconta la storia di un ex soldato britannico che vive in auto-isolamento dopo essersi allontanato dalla sua famiglia. La sua vita solitaria viene sconvolta dall'arrivo inaspettato di suo fratello Jem, che lo rintraccia. Questo incontro costringe Ray a confrontarsi con il suo passato e le ragioni della sua fuga.

Come racconta Ronan, la scrittura a quattro mani ha inevitabilmente aperto delle porte emotive inaspettate. "Certi aspetti personali hanno iniziato a insinuarsi. A un certo punto ce ne siamo resi conto e abbiamo iniziato ad accettarlo".

Per il giovane regista, l'esperienza sul set è stata un "paradosso affascinante". Ha assistito a una metamorfosi intima e profonda: "Dove prima c'era mio padre, poi c'era anche Ray, sovrapposto a lui". Una testimonianza unica del celebre "metodo" Day-Lewis, visto non da un collega, ma da un figlio che dirigeva il proprio padre, osservandolo svanire per far posto a un altro uomo.

Daniel Day-Lewis tornerà a recitare anche dopo questo film?

Ma la vera bomba, la notizia che sta facendo tremare l'industria, è arrivata quando la discussione si è spostata sul futuro. L'esperienza su Anemone non è stata una parentesi, un'eccezione isolata. Ha riacceso una fiamma che tutti credevano spenta.

"L'appetito sembra sempre emergere in relazione a qualcosa che mi affascina", ha spiegato l'attore, con una calma che rendeva le sue parole ancora più pesanti. "E credo che potrebbe accadere molto facilmente di nuovo. Di certo non mi tirerò indietro".

Una porta che sembrava sigillata per sempre è stata riaperta. L'idea che Daniel Day-Lewis sia di nuovo disponibile, di nuovo affamato di ruoli, cambia radicalmente il panorama cinematografico dei prossimi anni. Il suo ritiro aveva lasciato un vuoto incolmabile; il suo potenziale ritorno promette una nuova era di interpretazioni magistrali.

Anemone sarà presentato in anteprima al BFI London Film Festival il 14 ottobre. In Italia uscirà il 6 novembre.

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