Claudia Cardinale, indiscussa icona del cinema italiano e internazionale, si è spenta il 23 settembre 2025 all’età di 87 anni, lasciando dietro di sé un ricordo indelebile e una vita straordinaria, sia sul piano artistico che personale.
Nel corso della sua lunghissima carriera, Claudia Cardinale ha accumulato un patrimonio di rilevante entità, grazie a decine di film, collaborazioni internazionali, premi e riconoscimenti.
Il suo valore economico, secondo stime di siti dedicati alle celebrità, si aggirava intorno ai 245 milioni di dollari. Questa ricchezza deriva non solo dai cachet percepiti nei decenni d’oro del cinema, ma anche dal successo ottenuto in produzioni internazionali.
A ciò si aggiungono i proventi da diritti d’immagine, apparizioni pubbliche e interventi in programmi televisivi. La Cardinale investì parte dei suoi guadagni in immobili e beni di valore sia in Italia che all’estero.
L’attrice è stata protagonista in titoli consegnati alla storia come “Il Gattopardo”, “C’era una volta il West”, “8½” e molti altri. Lavorando con registi leggendari come Luchino Visconti, Federico Fellini, Sergio Leone e Blake Edwards, Cardinale ha saputo tradurre il suo talento in fama, stima internazionale e una solida base economica.
Negli ultimi anni della sua vita, Claudia Cardinale risiedeva stabilmente in Francia, più precisamente a Nemours, una cittadina nella regione parigina.
Qui era circondata dai figli, e aveva scelto questa zona per la tranquillità e la possibilità di vivere lontana dai riflettori, preservando la propria privacy ma senza rinunciare alle sue radici italiane, rimaste sempre forti e presenti.
Più volte Cardinale aveva raccontato di considerare Parigi e la Francia la sua seconda patria: già da tempo aveva stabilito la sua residenza lì, lasciando l’Italia per motivi legati sia al lavoro internazionale, sia alle scelte familiari e personali.
La casa di Nemours era immersa nel verde, una proprietà elegante e discreta, lontana dai clamori mondani. Negli ultimi anni, l’attrice aveva smentito diverse notizie infondate che la vedevano ospite in una casa di riposo o distante dalla famiglia, confermando pubblicamente di vivere con i figli e di godere di una vita serena e riservata.
ITale ambiente le ha permesso di dedicarsi agli affetti più cari e, quando possibile, anche all’attività di ambasciatrice UNESCO per i diritti delle donne, un impegno civile che Cardinale ha portato avanti con dedizione anche nella fase finale della sua vita.