Dopo i successi di "Longlegs" e "The Monkey", il regista horror più in voga del momento torna a terrorizzare il pubblico con un'opera che esplora le paure più intime di una relazione.
Una fuga romantica in una baita isolata si trasforma in una lotta per la sopravvivenza contro "qualcosa" che attende nell'ombra.
Scopriamo i dettagli di questo nuovo capolavoro della paura.
Oz Perkins non si ferma. In un'industria che spesso richiede anni tra un progetto e l'altro, il regista è diventato una forza inarrestabile, un autore capace di sfornare incubi a un ritmo vertiginoso.
Dopo aver terrorizzato il pubblico con il successo critico e commerciale di Longlegs nel 2024 e aver replicato con The Monkey all'inizio del 2025, Perkins è pronto a chiudere un anno d'oro con la sua terza fatica in meno di diciotto mesi: Keeper.
E se i primi, criptici trailer hanno avvolto la pellicola in un alone di mistero, le nuove dichiarazioni del regista iniziano a squarciare il velo, rivelando un orrore molto più psicologico e relazionale di quanto ci si potesse aspettare.
Ecco il trailer, grazie a MovieDigger:
Parlando in esclusiva con la rivista Empire, Perkins ha offerto una chiave di lettura per quello che si preannuncia come uno dei film più inquietanti della stagione.
Al centro della storia ci sono Liz e Malcolm, interpretati da Tatiana Maslany (Orphan Black) e Rossif Sutherland, una coppia che decide di concedersi una fuga romantica in una baita isolata nel bosco. Un cliché del genere, ma nelle mani di Perkins, anche il più classico degli incipit diventa un terreno fertile per l'orrore più subdolo.
"Ci sono dei cardini in ogni relazione", spiega il regista. "La prima volta che incontri i genitori, la prima volta che vai in campagna insieme. Il film si concentra solo su uno di questi momenti, e la situazione diventa piuttosto frammentaria". La scelta delle parole non è casuale.
Perkins non sta costruendo un semplice "cabin in the woods"; sta usando l'ambientazione isolata come un palcoscenico per dissezionare le dinamiche di coppia, per esplorare le crepe e le paure che si nascondono sotto la superficie di un rapporto.
Ma, ovviamente, non si tratta solo di un dramma psicologico. C'è una minaccia concreta, fisica, in agguato. "Qualcosa vive nella baita", conferma Perkins con una semplicità agghiacciante. "Certo che c'è. È lì da un po', e ha avuto la meglio su molte persone prima di avere la meglio su Liz e Malcolm".
Questa entità misteriosa non è quindi solo un mostro, ma una sorta di catalizzatore, un'entità che si nutre delle debolezze umane e che porta allo scoperto il vero orrore: quello che si annida all'interno della relazione stessa.
È qui che il progetto assume i suoi contorni più affascinanti e disturbanti. Perkins sembra intenzionato a usare il genere horror come una lente d'ingrandimento per analizzare le tossicità delle dinamiche di potere tra uomo e donna. "Sto cogliendo l'occasione per esaminare 'Qual è la versione peggiore di un uomo in una relazione'", dichiara. "E come fa Liz a portare il suo talento in questa situazione? Credo che Keeper abbia creato l'opportunità di trovare il mostro in una relazione".
La scelta di Tatiana Maslany, un'attrice celebre per la sua incredibile versatilità e la sua capacità di incarnare personaggi complessi e sfaccettati, non è casuale.
Il suo ruolo, a quanto pare, sarà cruciale nel ribaltare le convenzioni della "final girl", trasformando la vittima predestinata in una forza attiva, capace di affrontare non solo la minaccia esterna, ma anche quella, forse più pericolosa, che si nasconde nel suo partner.
Con Keeper, Oz Perkins continua a consolidare il suo status di maestro dell'horror contemporaneo, un autore che non si accontenta di spaventare, ma che vuole turbare, far riflettere e lasciare un segno duraturo nello spettatore.
Mentre è già al lavoro sul suo prossimo film, The Young People, l'attenzione è ora tutta su questo nuovo incubo relazionale. Il mostro è pronto a venire allo scoperto, e forse, alla fine, scopriremo che il suo volto ci è fin troppo familiare.
Keeper arriverà nelle sale cinematografiche del Regno Unito il 17 Ottobre in Italia.