A 20 anni lui ha già fatto ciò che molti atleti sognano in un'intera vita: oro ai mondiali, un bronzo olimpico e un nome di cui si parla sempre, dentro e fuori dalle piste.
Mattia Furlani, classe 2005, è un nuovo grande volto dell'atletica per l'Italia. Con un salto ci ha portati sul tetto del mondo.
Ma il nostro compito è scoprire di più: la storia di un ragazzo e delle sue origni. Da dove viene Mattia Furlani?
Da dove viene Mattia Furlani? È nato il 7 febbraio 2005 a Marino, comune nei Castelli Romani, in provincia di Roma, ha 20 anni.
Qui ha passato i primi anni della sua vita, ed è cresciuto tra pedane e piste grazie ai genitori sportivi: entrambi campioni della stessa disciplina e la madre pure allenatrice. Gli hanno praticamente trasmesso l'atletica nel DNA. Ecco un approfondimento per vedere chi sono.
Ha cominciato presto, in tenera età. Quando altri bambini avevano altri interessi più comuni, lui era già pronto per seguire le orme dei suoi genitori: saltava.
All’inizio c'era anche un altro sport. Mattia, infatti, divideva il tempo tra basket e atletica. A 13 anni, tuttavia, ha scelto la pista.
E lì ha iniziato a impegnarsi duramente. I suoi risultati hanno fatto la differenza: campione nazionale da cadetto, record under 16 nel salto in alto e nei 150 metri piani nel 2020.
Oggi, almeno da quanto riportano il CONI e la Polizia di Stato, Mattia conta 1,84 metri di altezza e 67 chili. Alcuni potrebbero definirlo "fatto apposta per volare."
Mattia Furlani vive a Rieti, che nel suo mondo viene considerata la capitale dell'atletica. Si allena ogni giorno al Centro di Preparazione Olimpica.
A seguirlo, come abbiamo detto, umanamente e agonisticamente, c’è sua madre, Khaty Seck. Rieti per lui non è solo casa, ma il posto perfetto per crescere ancora, affinare la tecnica e trovare la spinta giusta per restare rimanere in cima.
Mattia Furlani è fidanzato con Giulia Colonna, velocista romana che corre i 100 e i 200 metri con tempi già da record che fanno pensare a lei come una giovane promessa di questa disciplina.
La loro storia è iniziata nel 2024 ed è rimasta riservata fino a quando, dopo la medaglia di bronzo di Mattia alle Olimpiadi di Parigi, Giulia ha scritto sui social la sua dedica: “Sei immenso, ti amo”.
Da lì, non ci sono stati più segreti. Uniti dall’atletica ed entrambi tifosi della Roma, si sono uniti nello sport e nel loro giovane amore.