30 Sep, 2025 - 12:18

Chi è Tilly Norwood? Profilo Instagram e caratteristiche dell'attrice AI che spaventa Hollywood

Chi è Tilly Norwood? Profilo Instagram e caratteristiche dell'attrice AI che spaventa Hollywood

C'è un nome che nelle ultime ore sta facendo discutere: Tilly Norwood. Non è un'attrice come tutte le altre e non è nemmeno un essere umano reale: è stata generata dall'intelligenza artificiale.

La vera notizia è che verrà rappresentata da diverse agenzie di talenti a Hollywood, esattamente come si fa con gli umani.

Pubblico, talent scout e addetti ai lavori restano sbigottiti e perplessi davanti all'evoluzione della tecnologia e delle sue potenzialità in questo campo, così come dal fatto che ciò che tanto si temeva, quando nel 2023 si dava voce agli scioperi tra i lavoratori del mondo del cinema, si sta realizzando.

Nel giro di pochi mesi da quando è stata creata, infatti, Tilly è passata dal debutto in un semplice sketch comico alla possibilità effettiva di essere rappresentata da una vera agenzia. C'è gente curiosa, entusiasta, ma sono anche in tantissimi i timorosi, specie tra i professionisti del settore.

Chi è Tilly Norwood? Origini e caratteristiche 

Tilly Norwood è stata ideata dalla comica e produttrice olandese Eline Van der Velden attraverso lo studio specializzato in talenti digitali Xicoia, spin-off del laboratorio di produzione AI Particle6, basato nel Regno Unito.

La fondatrice aveva dichiarato il suo obiettivo: far diventare questa "creatura digitale" una vera icona pop, che non avrebbe avuto nulla da invidiare alle dive come Natalie Portman, Emma Stone o Emily Blunt, almeno, in fatto di immagine.

A Norwood è stata data una "vita" completa: sembra reale, esistente, con un curriculum artistico, un background personale e, addirittura, tratti caratteriali con tanto di evoluzione narrativa adattata sui diversi social. Insomma, un'entità tecnologica che sembra una persona in carne e ossa, ma che non lo è.

E pure il suo primo sketch, intitolato “AI Commissioner”, è stato girato interamente con modelli generativi e strumenti AI, a partire da una sceneggiatura scritta con ChatGPT.

Un esperimento che inquieta gli occhi e le orecchie di tanti, ma che inizia a risultare riuscito e che apre molti spunti di conversazione sui confini, sulle opportunità e sui rischi della nuova frontiera dell'intrattenimento artificiale.

Ecco il corto:

Tilly Norwood: il profilo Instagram

Gli utenti sono curiosi, a questo punto, di visitare il profilo Instagram ufficiale di Tilly Norwood, che conta già oltre 33.400 follower, nonostante non ci sia poi moltissimo da guardare.

Sul feed si alternano post ironici, riflessioni sulla vita, momenti del quotidiano che simulano il dietro le quinte della carriera di un'attrice in ascesa: “Actress (aspiring), London (mostly in cafés)” recita la bio.

Le caratteristiche del profilo saltano subito all'occhio: foto generate automaticamente ma molto verosimili, video brevi e una linea tra umano e digitale che si fa sempre più sottile.

Ogni dettaglio è studiato per darti la percezione che sia tutto autentico e molti utenti accedono al suo account proprio per testarne il realismo, vedere quanto sia credibile questa combinazione.

E Tilly, nelle didascalie, si diverte anche a sembrare vera, con il suo storytelling, vicino a quello di una qualsiasi influencer.

Nei commenti c'è chi la saluta, chi prova a interagire, chi la prende come una simpatica trovata. Altri utenti, invece, sono scettici o contrari a questo nuovo esperimento e chiedono di mettere, per lo meno, l'etichetta "AI generated" su ogni singola foto, per onestà nei confronti di chi guarda e anche per una questione di etica.
Insomma, non si può non considerarla un fenomeno.

Opinione di Hollywood: il parere degli attori

Se da una parte Tilly Norwood stimola curiosità e investimenti, dall'altra non può non subire subito le critiche di una larga fetta dell'ambiente cinematografico.

L'annuncio che diverse agenzie di talenti intendono rappresentarla ha generato una reazione indignata da parte di diversi attori famosi, per esempio.
Una di questi è stata Melissa Barrera, la protagonista della nuova saga di “Scream”, che ha scritto sui social semplicemente: “È disgustoso!”

Altri, come Whoopi Goldberg e Natasha Lyonne, si sono mostrati preoccupati riguardo all'impatto che questi sviluppi avranno per i professionisti umani: il loro lavoro cambierà?

L'attrice di Ghost è stata ospite a The View. Riportiamo l'estratto di seguito:

La risposta della creatrice di Tilly Norwood

La creatrice, Van der Velden, ha chiesto di mantenere cautela e ha spiegato il suo punto di vista. Secondo lei, Tilly non è da intendersi come una rivale o qualcuno che andrà a sostituire gli attori umani, ma come una “forma d'arte”, una sorta di esperimento sociale, un "pennello":

virgolette
“L'AI è una nuova pennellata... Proprio come l'animazione, il pupazzo o la CGI non hanno mai tolto valore alla performance live, così l'intelligenza artificiale può offrire nuovi modi di raccontare storie senza mettere in ombra il mestiere dell'umano”.

Nonostante queste affermazioni, è chiaro che l'arrivo di questi avatar digitali sia percepito come una minaccia reale alla sostenibilità della professione.

Perché Tilly Norwood è, a tutti gli effetti, una grande prova dei cambiamenti irreversibili che l'AI sta generando nel mondo dello spettacolo.

LEGGI ANCHE