Edoardo Leo è uno di quegli attori che sembrano sempre sorridenti, con il carisma giusto per trasformare anche il dramma più intenso in una performance indimenticabile. Ma dietro i riflettori e le risate al cinema, l’attore romano sta vivendo un periodo tutt’altro che roseo.
Tra conti in rosso, società di produzione in crisi e un ristorante che non decolla come previsto, Leo si è trovato a dover fare i conti con il lato meno glamour della carriera artistica: quello fatto di bilanci, investimenti e fatture.
Eppure, proprio quando la situazione sembrava complicarsi, è arrivata una nuova opportunità che potrebbe ribaltare la partita: "Per te", il film che porta in scena una storia vera emozionante e che potrebbe rappresentare la sua ancora di salvezza.
Ma facciamo ordine: cosa sta succedendo davvero a Edoardo Leo e perché tutti parlano di lui come di un attore "sul lastrico"?
Dietro le quinte, Edoardo Leo non è solo un attore e regista, ma anche imprenditore.
La sua società, Alea Film, era nata con l’ambizione di raccontare storie italiane autentiche e innovative. Ma i numeri degli ultimi bilanci parlano chiaro: nel 2024 la società ha registrato una perdita di 10.827 euro, contro l’utile di oltre 22mila euro dell’anno precedente.
Il vero shock, però, è stato il crollo del fatturato: da 107.510 euro a poco più di 10mila. Praticamente una caduta libera.
Il motivo? Alea Film negli ultimi anni ha prodotto pochissimo. In archivio restano solo un documentario del 2021 su Gigi Proietti e un cortometraggio del 2018, "Il ladro di spezie". Da lì in avanti, soltanto valutazioni di sceneggiature mai andate in porto.
Nella relazione al bilancio, Leo stesso ha scritto che la società "ha continuato a esaminare progetti che si auspica possano essere avviati entro il 2025". Ma considerando che l'anno sta quasi per volgere al termine, la corsa si fa sempre più disperata.
Tuttavia, sembra che uno spiraglio di luce sia visibile in fondo al tunnel: dalla coproduzione con Lungta Film è nato un nuovo progetto.
La luce della speranza si chiama "Per te", il nuovo film diretto da Alessandro Aronadio e interpretato dallo stesso Leo, che veste anche i panni del produttore. In uscita nelle sale italiane il 17 ottobre 2025, la pellicola promette lacrime, riflessioni e tanta umanità.
La trama è ispirata a una vicenda reale, quella di Mattia Piccoli, ragazzino di 12 anni di Concordia Sagittaria (Venezia) che nel 2021 è stato nominato "Alfiere della Repubblica" da Sergio Mattarella in persona per la sua generosità e il coraggio dimostrato nell’assistere il padre, colpito da una rarissima forma di Alzheimer a soli 40 anni.
Edoardo Leo interpreta proprio quel padre, un uomo che perde lentamente la memoria e l’autonomia, ma che ritrova nei gesti quotidiani del figlio la forza di andare avanti:
Il film non punta solo al botteghino: grazie a un accordo con Netflix, è destinato ad arrivare anche sulle piattaforme streaming, aumentando - si spera - le possibilità di incassi e dando una boccata d’ossigeno alla Alea Film.
Se i problemi della casa di produzione hanno fatto rumore, non è andata meglio con l’altro investimento di Edoardo Leo: il ristorante "Il Marchese di Milano", ispirato al celebre personaggio del Marchese del Grillo di Alberto Sordi.
Aperto nel 2022 in via Bossi 3, il locale sembrava avere tutte le carte in regola per replicare il successo romano. E invece… i conti non tornano.
Nel 2024 la società ha chiuso con una perdita di 91.894 euro (un po' meglio rispetto ai -114mila del 2023), pur registrando un aumento dei ricavi: da 2,3 a 2,64 milioni di euro. Insomma, i clienti ci sono, ma le spese continuano a divorare i guadagni.
E gestire un'impresa simile non è per nulla facile.
Leo possiede una quota del 9%, affiancato da volti noti come Luca Argentero e il produttore teatrale Stefano Francioni. Una cordata di amici del cinema e dello spettacolo che ha creduto nel progetto, ma che per ora si trova a fare i conti con perdite più che con profitti.
Tra cinema e cucina, il bilancio degli ultimi anni non è stato affatto positivo per Edoardo Leo. Eppure, l’attore sembra non voler mollare.
La scommessa su "Per te" è alta: da un lato il rilancio della sua Alea Film, dall’altro la possibilità di rimettersi in carreggiata come imprenditore culturale.
Il film è già percepito come un progetto "del cuore", un’opera che non solo racconta una vicenda straordinaria, ma che porta con sé il peso della rinascita personale e professionale di chi lo ha voluto.
Al momento, solo Open e Libero hanno riportato in dettaglio i numeri legati alle società dell'attore, e i fan attendono con grande curiosità sugli sviluppi futuri. Una cosa però è certa: Edoardo Leo ha deciso di giocarsi il tutto per tutto con forza e determinazione.
E chissà che proprio un ragazzino premiato da Mattarella non diventi il suo talismano della fortuna.