Durante un panel al New York Comic Con, lo sceneggiatore Jeremy Slater ha confermato che New Line Cinema e Warner Bros. hanno già dato il via libera alla scrittura di "Mortal Kombat 3".
Una mossa audace che testimonia l'enorme fiducia riposta nel franchise, ancora prima di testare la risposta del pubblico al secondo capitolo, in arrivo a maggio.
Cosa sappiamo di questo aggiornamento.
Warner Bros. e New Line Cinema hanno lanciato un segnale forte e inequivocabile: credono fermamente nel futuro del loro universo di Mortal Kombat e hanno confermato già il terzo capitolo.
Durante un affollato panel al New York Comic Con, lo sceneggiatore Jeremy Slater ha sganciato una notizia a sorpresa che ha immediatamente acceso l'entusiasmo dei fan: Mortal Kombat 3 non è solo un'ipotesi, ma è già ufficialmente in fase di scrittura.
L'annuncio è avvenuto mesi prima dell'uscita nelle sale di Mortal Kombat II, prevista per il 15 maggio, rendendo la mossa un eccezionale voto di fiducia. Accompagnato sul palco dal regista Simon McQuoid e da membri chiave del cast come Karl Urban, Adeline Rudolph e Tati Gabrielle, Slater ha rivelato che lo studio è così soddisfatto del lavoro svolto sul sequel da avergli già commissionato la stesura del capitolo successivo.
"I nostri amici della New Line e della Warner Bros. sono così felici ed entusiasti di questo film", ha dichiarato Slater alla folla. "Sono così convinti che ci sia una fanbase enorme che lo aspetta, che mi hanno già assunto per iniziare a scrivere il prossimo capitolo di 'Mortal Kombat'".
Questa audace strategia non nasce dal nulla, ma si fonda sul solido successo del reboot del 2021. Diretto da Simon McQuoid, il primo film è stato distribuito in un periodo critico per l'industria, in piena pandemia di COVID-19, con un'uscita simultanea nelle sale e sulla piattaforma di streaming HBO Max.
Nonostante le difficili condizioni del mercato, Mortal Kombat ha debuttato al primo posto al botteghino, incassando 84 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di 55 milioni.
Ancora più importante è stato il suo impatto sullo streaming, dove è diventato il lancio cinematografico di maggior successo nella storia di HBO Max fino a quel momento.
Questo duplice successo ha dimostrato in modo inconfutabile l'esistenza di un pubblico fedele e affamato di vedere trasposto sul grande schermo l'universo brutale e fantastico del celebre videogioco. Il film del 2021, pur dividendo parzialmente la critica, ha gettato le basi per un mondo espanso, introducendo un nuovo protagonista, Cole Young (Lewis Tan), e ristabilendo le iconiche rivalità che i fan conoscono da decenni.
La fiducia per il terzo capitolo è, quindi, un riflesso diretto delle alte aspettative per Mortal Kombat II. Il sequel promette di ampliare notevolmente la portata della storia e del cast, introducendo alcuni dei personaggi più amati e attesi dell'intera saga.
Il ritorno del cast principale è confermato, con Lewis Tan, Jessica McNamee (Sonya Blade), Mehcad Brooks (Jax) e Hiroyuki Sanada (Scorpion) pronti a riprendere i loro ruoli.
Tuttavia, è l'arrivo dei nuovi volti a generare la maggiore attesa. Karl Urban (The Boys) vestirà i panni del carismatico e arrogante attore di Hollywood Johnny Cage, una figura iconica la cui assenza nel primo film era stata molto discussa.
Accanto a lui, Tati Gabrielle interpreterà la letale guardia del corpo Jade, Adeline Rudolph sarà la principessa Kitana e Martyn Ford presterà la sua imponente stazza al temibile imperatore dell'Outworld, Shao Kahn.
L'introduzione di questi personaggi significa che il sequel si addentrerà più a fondo nella mitologia del torneo, mettendo in scena conflitti e alleanze che potrebbero definire il futuro di Earthrealm.
La conferma di Jeremy Slater alla sceneggiatura anche per il terzo film è un altro elemento fondamentale.
Assicurare una continuità creativa è fondamentale per costruire una trilogia coesa. Slater, già sceneggiatore del secondo capitolo, avrà così l'opportunità di sviluppare un arco narrativo a lungo termine, portando a compimento le trame introdotte nel sequel.
La sua esperienza con progetti acclamati come Moon Knight e The Umbrella Academy lo rende una scelta solida per gestire un materiale che mescola azione intensa, mitologia complessa e sviluppo dei personaggi.
Al momento non sono stati rivelati dettagli sulla trama di Mortal Kombat 3, ma la struttura a trilogia suggerisce un climax epico, la resa dei conti finale tra i campioni di Earthrealm e le forze oscure dell'Outworld.