18 Oct, 2025 - 12:53

Taylor Swift dona 100.000 dollari a una piccola fan che lotta contro il cancro

Taylor Swift dona 100.000 dollari a una piccola fan che lotta contro il cancro

Taylor Swift non è solo una star mondiale, ma è una persona che ama gli altri e continua a farlo concretamente con la filantropia.

L'ultimo, toccante esempio di questa filosofia è emerso di recente, quando la superstar ha donato 100.000 dollari alla famiglia di Lilah, una bambina che da anni combatte una coraggiosa battaglia contro una rara forma di cancro al cervello.

Ma la storia dietro questa donazione va ben oltre la cifra, rivelando un ecosistema di solidarietà che parte dai fan e arriva dritto al cuore dell'artista.

Un sogno diventato realtà quello della piccola Lilah

Tutto ha avuto inizio da un semplice desiderio espresso su una pagina Instagram dedicata al supporto di Lilah: la piccola sognava che Taylor Swift fosse la sua migliore amica.

Questo anelito, unito alla passione per i celebri braccialetti dell'amicizia scambiati durante l'Eras Tour, ha ispirato un'altra giovane paziente oncologica a un gesto di pura solidarietà.

La bambina ha iniziato a creare e vendere braccialetti per raccogliere fondi destinati ad aiutare la famiglia di Lilah, sommersa dalle ingenti spese mediche. La storia, nata dal basso, ha evidentemente raggiunto la persona giusta.

Senza alcun annuncio pubblico, sulla pagina GoFundMe di Lilah è apparsa una donazione che ha lasciato tutti senza parole: 100.000 dollari. A renderla ancora più speciale, un messaggio personale e affettuoso: "Un abbraccio fortissimo alla mia amica Lilah! Con affetto, Taylor". Il gesto non solo ha segnato la donazione più alta mai ricevuta dalla famiglia, ma ha innescato un incredibile effetto a catena.

Quando la notizia ha iniziato a circolare sui social media, la "Swiftie Army", la devota fanbase della cantante, ha risposto in un modo che rispecchia perfettamente lo spirito della loro beniamina.

Invece di limitarsi a celebrare la generosità di Swift, hanno deciso di partecipare attivamente. In massa, hanno iniziato a inviare le proprie donazioni alla pagina di Lilah, scegliendo quasi tutti la stessa, simbolica cifra: 13 dollari, il numero fortunato della cantante.

In poche ore, la campagna di raccolta fondi è stata inondata da piccoli contributi provenienti da persone che non conoscevano Lilah, ma che si sentivano parte di una comunità ispirata da un atto di gentilezza.

Taylor Swift e la beneficenza

Questo episodio non è un caso isolato, ma si inserisce in un modello di comportamento che caratterizza da anni la filantropia di Taylor Swift. Come ha rivelato in passato la sua amica Ruby Rose, la popstar ha l'abitudine di scorrere le pagine di GoFundMe "come se fosse un'app di social media", cercando storie di persone in difficoltà a cui poter dare un aiuto concreto, spesso lontano dai riflettori.

Questa discrezione è un filo conduttore che lega molti dei suoi gesti più importanti.

L'anno scorso, ad esempio, ha donato in segreto 250.000 dollari a Operation Breakthrough, un centro educativo di Kansas City.

A giugno di quest'anno, ha sorpreso i piccoli pazienti di un ospedale pediatrico della Florida con una visita inaspettata, dedicando tempo a ciascuno di loro, scattando foto e firmando autografi, trasformando, come ha scritto un genitore grato, "qualcosa di terrificante in un ricordo memorabile".

Anche in quell'occasione, la notizia è emersa solo grazie ai post commossi delle famiglie, non da comunicati stampa ufficiali.

Il suo aiuto quando ci sono catastrofi naturali

La sua generosità assume proporzioni ancora maggiori di fronte a catastrofi su larga scala. Nell'ottobre del 2024, ha donato la cifra sbalorditiva di 5 milioni di dollari per gli aiuti umanitari in seguito alla devastazione causata dagli uragani Milton e Helene, ancora una volta senza alcuna fanfara mediatica.

La donazione a Lilah, quindi, è molto più di un semplice atto di carità da parte di una delle musiciste più ricche del mondo. È la conferma di un impegno costante e personale, un modo di usare la propria influenza non solo per intrattenere, ma per generare un impatto reale e positivo. È la dimostrazione che un gesto, anche se compiuto in silenzio, può avere un'eco potentissima, capace di mobilitare migliaia di persone e di trasformare un desiderio infantile in un'ondata travolgente di solidarietà.

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