“Prey” è un film che è arrivato senza fare troppo rumore, ma che una volta visto resta impresso. Distribuito nel 2022 da 20th Century Studios e diretto da Dan Trachtenberg, è un prequel della saga “Predator” che sceglie di guardare molto indietro nel tempo: ci troviamo infatti 300 anni fa, nelle Grandi Pianure.
La protagonista è Naru, interpretata da Amber Midthunder, una giovane guerriera Comanche determinata a dimostrare il proprio valore in un mondo che la vorrebbe altrove. Insieme a lei compaiono Dakota Beavers, Dane DiLiegro, Stefany Mathias e Michelle Thrush.
La storia parla di crescita personale, violenza rituale, legame con la natura e della comparsa di un predatore alieno che arriva sulla Terra non per caso, ma per esercitare la sua forma più pura di caccia. È una battaglia arcaica, istintiva, quasi mitologica.
Ecco il trailer del film:
Nel finale, Naru affronta il Predator dopo aver perso suo fratello Taabe, che si sacrifica per permetterle di sopravvivere. È un momento di passaggio: ciò che era stato messo in dubbio per tutta la durata del film (la sua capacità, il suo ruolo, la sua forza) ora trova finalmente risposta.
Naru usa l’intelligenza come arma principale. Utilizza le erbe che abbassano la temperatura corporea per sfuggire ai sensori termici del Predator, sfrutta la conoscenza del territorio e infine manipola il sistema di puntamento laser dell’elmo dell’alieno. Innesca così una trappola perfetta, in cui il Predator finisce col venire colpito dalle proprie armi. La vittoria non è una questione di forza, ma di comprensione: lei impara il suo modo di cacciare e lo rivolta contro di lui.
Quando ritorna al villaggio, porta con sé la testa del Predator e la pistola Flintlock come trofeo. È un ritorno simbolico: non una dimostrazione di potere, ma una dichiarazione d’identità. La comunità la riconosce come War Chief, sancendo ciò che lei sapeva già di essere diventata.
Durante i titoli di coda, una sequenza animata suggerisce l’arrivo di altri Predator, lasciando quindi aperta la strada a un possibile seguito e collegando il film alla più ampia tradizione narrativa della saga.
La produzione di “Prey” si è svolta quasi interamente all'aperto. È stata utilizzata solo luce naturale, per dare al film un'atmosfera autentica e selvaggia.
I principali luoghi di ripresa sono stati:
Stasera, 3 novembre, "Prey" andrà in onda sul canale Rai 4, canale 21 del digitale terrestre, alle 21:19.
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