10 Nov, 2025 - 15:52

“Il commissario Ricciardi 3” con Lino Guanciale, quante puntate sono e dove è stato girato?

“Il commissario Ricciardi 3” con Lino Guanciale, quante puntate sono e dove è stato girato?

Lino Guanciale sta per tornare nei panni di uno dei poliziotti più amati del piccolo schermo. I fan sono impazienti di scoprire tutti i dettagli su Il commissario Ricciardi 3: quante puntate sono e dove è stato girato?

La nuova stagione della fortunata fiction Rai è composta da quattro puntate, che andranno in onda a partire da lunedì 10 novembre 2025, ed è stata girata in diverse location tra Napoli, Roma e Taranto. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Il commissario Ricciardi 3: quante puntate sono e quando va in onda?

Il commissario Ricciardi 3 è composta da un totale di quattro puntate, ciascuna della durata di circa 100 minuti. La nuova stagione dell’amatissima fiction con Lino Guanciale va onda su Rai 1, in prima serata, a partire da lunedì 10 novembre 2025, dalle ore 21:30 circa.

Oltre che su Rai 1, la serie sarà disponibile in 4K in tv su Rai 4K (canale 210 Tivùsat). Per chi non riscrisse a seguire la diretta, niente paura: gli episodi potranno essere comodamente recuperati in streaming sulla piattaforma di RaiPlay. 

Questa stagione chiude il primo ciclo narrativo del commissario creato da Maurizio de Giovanni, promettendo una conclusione ricca di emozioni, rivelazioni e colpi di scena.

Dove è stato girato Il commissario Ricciardi 3?

Il commissario Ricciardi 3 è stato girato principalmente tra Napoli, Taranto e Roma. Le riprese sono avvenute in alcuni dei luoghi più famosi del capoluogo partenopeo come il Museo Filangieri, il Palazzo delle Poste e la Casa del Mutilato. 

Tutte ambientazioni dall’atmosfera suggestiva e dal grande fascino che restituiscono agli spettatori il contesto della città sotto il regime fascista negli anni Trenta.

Per rappresentare la Napoli popolare, molte scene sono state girate a Taranto Vecchia, mentre Roma ha fornito gli ambienti più eleganti per la narrazione. 

Il regista Luca Ribuoli ha sottolineato come la serie mostri sia la Napoli povera che quella ricca e borghese, con una forte valenza simbolica per i personaggi come quello Livia, rappresentando così un’epoca fatta anche di oppressione e lotte sociali.

Trama e cast della fiction Rai

La trama della terza stagione della fiction Rai riparte dal 1933. È il mese di dicembre e  il commissario Luigi Alfredo Ricciardi (interpretato da Lino Guanciale) si ritrova a gestire il proprio “dono”, che sente più come una maledizione a volte. 

Si tratta della capacità di vedere i fantasmi di vittime assassinate e di ascoltarne l’ultimo pensiero. Oltre alla carriera, finalmente Ricciardi sembra volersi concentrare anche sulla sua vita privata e quindi sulla storia con Enrica (Maria Vera Ratti), portando la loro relazione a un livello più serio. 

Tra i personaggi principali della serie, tornano nel cast il fedele brigadiere Raffaele Maione (Antonio Milo), il dottor Bruno Modo (Enrico Ianniello), Livia Lucani (Serena Iansiti) e la contessa Bianca Palmieri di Roccaspina (Fiorenza D'Antonio). 

La stagione sviluppa intrecci drammatici tra amore, vendetta e intrighi politici, con i protagonisti alle prese con le tensioni sociali e il dominio del regime fascista.

Riassunto della seconda stagione: dove eravamo rimasti?

Alla fine della seconda stagione, il commissario Ricciardi era ancora sopraffatto dal fardello legato al suo particolare “potere” e con il dolore per la perdita della tata Rosa, rimpiazzata dalla nipote Nelide. 

A complicare ulteriormente le cose c’è la storia d’amore turbolenta con Enrica, messa a dura prova per la paura di trasmettere il "dono" maledetto ai loro figli e per le interferenze del Maggiore tedesco Manfred, invaghito della donna. Sullo sfondo, le indagini e i misteri che il commissario si ritrova a dover affrontare.

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