12 Nov, 2025 - 20:31

"Stranger Things 5", perché il finale non sarà deludente come altre serie TV?

"Stranger Things 5", perché il finale non sarà deludente come altre serie TV?

Epico, nostalgico e carico di attese. Si preannuncia così Stranger Things 5, capitolo conclusivo di una serie simbolo della storia di Netflix.

Dopo quasi un decennio di misteri, battaglie sovrannaturali e amicizie indissolubili, la saga ambientata a Hawkins, Indiana, si prepara a chiudere il cerchio.

Un addio che sa di ritorno alle origini, dove horror, avventura, fantascienza e quell’inconfondibile atmosfera anni ’80 tornano a raccontarci le avventure di un gruppo che ha appassionato il cuore di milioni di persone.

Protagonisti assoluti, gli attori che hanno accompagnato il pubblico fin dal primo episodio: Millie Bobby Brown nei panni di Eleven, l’eroina fragile e dai superpoteri; Finn Wolfhard come Mike; Noah Schnapp nel ruolo di Will, anima tormentata e simbolo del legame con il Mind Flayer; e David Harbour come Hopper, figura paterna e guerriero disilluso. Accanto a loro, l’intero cast storico è pronto a tornare per lo scontro finale contro Vecna-Henry, interpretato da Jamie Campbell Bower, l’antagonista che incarna il lato più oscuro e inquietante dell’universo di Hawkins.

Dopo stagioni cariche di suspense, segreti inspiegabili e mondi paralleli, quest’ultima avventura, per soddisfare gli spettatori, dovrà rispondere alle domande rimaste sospese e offrire ai fan un epilogo all’altezza di un viaggio che ha ridefinito la serialità negli ultimi anni.

Tutto converge verso un solo obiettivo: dare una chiusura degna, che non sia soltanto la fine di una storia, ma la celebrazione di un’epoca e, ovviamente, della serie in sé.

Ecco il trailer:

"Stranger Things 5": perché il finale non sarà deludente?

La paura di un epilogo “stile Game of Thrones” ha inevitabilmente toccato la community di Stranger Things, ma gli attori e i creatori hanno assicurato che il finale sarà all’altezza delle aspettative. In un’intervista recente, riportata da ScreenWeek, Millie Bobby Brown (Eleven) ha dichiarato di essere uscita dalla lettura del copione finale con tutte le risposte che desiderava e ha affermato:

virgolette
“Ho lasciato il final read-through ora avendo risposte a tutto. Sono veramente entusiasta per il pubblico, che troverà tutte le spiegazioni che aspettava.”

Lo showrunner Shawn Levy ha voluto chiarire che la cura dei Duffer Brothers, creatori della serie, è rivolta proprio a non lasciare questioni irrisolte o dilemmi aperti per i fan:

virgolette
“Ci sono tante domande, ma per fortuna gli autori vogliono davvero soddisfare il pubblico e non lasciare interrogativi sospesi. Gli show che fanno questo, come sappiamo, possono lasciarci insoddisfatti in modo difficile da dimenticare. Ma un grande finale, quello sì che lo ricordiamo per sempre.”

Questa attenzione è una risposta diretta ai problemi che hanno reso il finale di tante altre serie oggetto di polemiche e critiche sui social, dove trame affrettate e mancanza di risposte hanno prevalso sulla soddisfazione narrativa.

Anche Noah Schnapp (Will) ha garantito che persino domande chiave sulle origini del suo personaggio troveranno una soluzione nell’episodio conclusivo.

Le anticipazioni su "Stranger Things 5"

La quinta stagione, suddivisa in tre parti con il gran finale in uscita a dicembre, si concentra come sempre sui personaggi di Hawkins, ora cresciuti e impegnati nella battaglia finale contro Vecna.

Il trailer fa crescere l'hype dei fan giorno per giorno. Ci saranno rivelazioni decisive e colpi di scena che porteranno alla chiusura di archi narrativi sviluppati dalla prima stagione, e già dalla clip si capisce che tutto ruoterà intorno al ruolo centrale di Will Byers come “spy” di Vecna.

Il team creativo, che comprende i registi Andrew Stanton e Nimród Antal e Kate Trefry alla sceneggiatura, ha lavorato a stretto contatto con gli attori per chiudere le storyline di Eleven, Mike, Will e gli altri senza deludere chi ha seguito la serie fin dal 2016.

Finn Wolfhard ha dichiarato che il destino del suo personaggio “è terminato nel miglior modo possibile”, per fare un altro esempio. E dunque, con queste premesse, Stranger Things 5 punta a dimostrare che si può finire una saga con coerenza, rispetto per i fan e senza perdere la propria identità. Riuscirà nell'obiettivo?

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