Tom Cruise vince l'Oscar alla carriera: il discorso dell'attore e le nomination passate

Lanciarsi dagli aerei e correre a tutta velocità lo ha portato sicuramente lontano. A 63 anni l'eroe di Mission: Impossible ce l'ha fatta. Tom Cruise, il 16 novembre 2025, è stato insignito con l’Oscar alla carriera durante i Governors Awards di Los Angeles. E parliamo di una carriera che va avanti da più di quarant'anni.

La star di Hollywood ha rivoluzionato il cinema d'azione e il modo di fare sul set, diventando l'icona di Top Gun, Mission: Impossible, Jerry Maguire, Rain Man e una serie di film che, solo ad elencarli, si finirebbe il prossimo anno.

L’Oscar onorario è il riconoscimento di un record, di un contributo e di una passione per la settima arte che più meritato di così non si può.

Fino a oggi, Cruise non aveva mai vinto un Oscar competitivo, pur avendo ricevuto quattro nomination ufficiali. Per quali film?
Partiamo dalla sua premiazione e poi facciamo alcuni passi indietro.

 

 

 

 

 

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Tom Cruise riceve il premio Oscar alla carriera: il suo discorso alla cerimonia

Durante la cerimonia dei Governors Awards, Tom Cruise ha emozionato Hollywood con il suo discorso sul cinema:

“Fare film non è quello che faccio. È quello che sono”,

ha dichiarato l’attore sul palco, come riporta Variety, per ribadire il valore che per lui ha avuto in tutti questi anni la forza visionaria e universale del cinema.

Il suo percorso, d'altronde, lo ha ricordato lui stesso, ha preso il via da bambino, quando all’interno di una sala buia si innamorò della magia del grande schermo:

“Ricordo quel fascio di luce che attraversava la stanza e sembrava esplodere sullo schermo. All’improvviso il mondo era così più grande di quello che conoscevo”.

Nel suo intervento ha rivolto un omaggio a tutti coloro che, dietro e davanti alle quinte, lavorano per rendere possibile la produzione di film. Sì, perché il cinema sa unire persone nella speranza, nella gioia, nel sogno: abbatte le barriere.

Lo ha spiegato così Cruise:

“Il cinema mi aiuta a rispettare le differenze e a vedere la nostra umanità condivisa. Non importa da dove veniamo. In questa sala ridiamo insieme, speriamo insieme. Questa è la forza e il dono del nostro mestiere”.

 

 

 

 

 

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Le nomination all’Oscar di Tom Cruise

Una superstar internazionale, Tom Cruise. Talmente iconico che molti potrebbero restare stupiti nel sapere che abbia ricevuto “solo” un Oscar onorario. È uno dei paradossi degli Awards: a volte anche gli attori più celebri, talentuosi e riconosciuti al mondo arrivano alla statuetta più tardi del previsto, dopo una carriera intera. Altri, invece, la ottengono prestissimo grazie al film giusto, al momento giusto o a un ruolo particolarmente fortunato.

Tom Cruise ha ottenuto quattro nomination competitive agli Oscar prima di ricevere il riconoscimento alla carriera.
Le sue nomination sono:

1. “Born on the Fourth of July” (Oscar 1990): candidatura come Miglior Attore Protagonista.
2. “Jerry Maguire” (Oscar 1997): candidatura come Miglior Attore Protagonista.
3. “Magnolia” (Oscar 2000): candidatura come Miglior Attore Non Protagonista.
4. “Top Gun: Maverick” (Oscar 2023): candidatura come produttore, per Miglior Film.

Ecco il video con tutta la premiazione di Cruise ai Governors Awards:

Cosa sono i Governors Awards, la differenza con la cerimonia degli Oscar

I Governors Awards sono una cerimonia annuale organizzata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) che si svolge tradizionalmente a novembre a Los Angeles, nel Grand Ballroom dell’Hollywood & Highland Center.

Durante questa serata vengono consegnati gli Oscar onorari, come l’Honorary Academy Award (premio alla carriera), il Jean Hersholt Humanitarian Award e l’Irving G. Thalberg Memorial Award.

Questi riconoscimenti sono per celebrare l’eccezionale contributo di artisti, produttori o personalità del cinema per la loro intera carriera, per meriti umanitari, o per alti livelli di produzione nel settore.

Al contrario degli Oscar competitivi, i vincitori sono scelti direttamente dal Board of Governors dell’Academy e non tramite votazione generale.

La creazione di una cerimonia separata per questi premi, dal 2010 in poi, è stata per il desiderio di dare spazio  maggiore ai premiati rispetto alla tradizionale notte degli Oscar, spesso compressa dai tempi televisivi e dalla molteplicità dei riconoscimenti.