"The Beast in Me 2" si farà? Parola allo showrunner Gordon e cosa sappiamo finora

Quando una serie tv riscuote successo si fa presto a parlare di seconda stagione. Succede anche lì dove una seconda stagione non era stata messa in conto.

È questo il caso di "The Beast in Me", la serie thriller Netflix che, con la trama dall'atmosfera tesa e le riflessioni sulle “bestie interiori” che abitano ciascuno di noi, ha rapito presto il pubblico del colosso dello streaming.

Mistero, psicologia e svolte narrative imprevedibili hanno reso questa fosca miniserie, creata da Gabe Rotter, diretta tra gli altri da Antonio Campos e prodotta da Howard Gordon, che vede come protagonisti Claire Danes e Matthew Rhys, una delle più viste sulla piattaforma.

Ecco il trailer:

Già dalla conclusione della prima stagione, il destino di un secondo capitolo è stato messo in dubbio dal modo apparentemente definitivo in cui si chiudono alcune storyline, ma sono spuntate recentemente alcune dichiarazioni della produzione. Qualcosa potrebbe cambiare?

Ci sarà "The Beast in Me 2"? Le parole dello showrunner Gordon

Howard Gordon, showrunner della serie, ha dichiarato a PEOPLE che un sequel non è da escludere. Tutto dipenderà dall’emergere di una nuova storia che valga davvero la pena di essere raccontata. 

Al momento, infatti, non ci sono idee chiare per un seguito e la produzione si dice disponibile solo se arriverà un concept narrativo sufficientemente forte.

Va infatti sottolineato che il finale della prima stagione sembrava chiudere la vicenda: il personaggio di Matthew Rhys viene ufficialmente eliminato e molti archi narrativi si esauriscono, perciò tutto il quadro rende difficile il ritorno alle stesse dinamiche che hanno reso unica la serie con gli otto episodi usciti su Netflix.

Secondo Gordon, ogni valutazione verrà fatta con calma: l'idea della prima stagione, infatti, era nata in pieno lockdown e i tempi e i modi di un eventuale ritorno in scena sarebbero ben ponderati.

Allo stesso tempo, sempre nell'intervista a PEOPLE lo showrunner, quando gli è stato chiesto se ci fosse del potenziale per una seconda stagione di The Beast in Me, ha risposto:

“Sempre. Vedremo come andrà la serie e direi che, se ci sarà una storia, saremo aperti ad essa.”

The Beast in Me: cosa potrebbe succedere nella seconda stagione? Indizi e nuovi temi

Riflettendo su cosa potrebbe comportare una seconda stagione, Gordon afferma di non aver ancora iniziato a pensare a un concept.

“No, non ancora. Be’, almeno per me.”

Ha dichiarato lo showrunner.

Nonostante il finale “chiuso”, restano alcuni spunti che potrebbero essere la base di un nuovo capitolo. Il più evidente è il personaggio di Nina (Brittany Snow), incinta alla fine dell’ultimo episodio.

Questo potrebbe suggerire un passaggio di testimone e un’attenzione ai temi generazionali, come la trasmissione delle proprie ombre e paure ai figli.

Semmai ci sarà una seconda stagione di The Beast in Me, potrebbe approfondire proprio queste dinamiche tra genitori e figli, tipiche dei sequel, in cui si cambia prospettiva rispetto agli episodi precedenti e si dà un taglio più relazionale e familiare alle diverse vicende.