Se stai guardando l’orologio e ti stai chiedendo perché oggi Domenica In durerà pochissimo… tranquillo, non serve la sfera di cristallo né un tweet di Mara Venier: la riduzione è stata confermata ufficialmente da Rai già da ieri sera.
E mentre il pubblico prepara il divano per la classica maratona pomeridiana, oggi - 23 novembre 2025 - dovrà fare i conti con un episodio formato "mini": solo 55 minuti di diretta, dalle 14:00 alle 14:55.
Una durata così corta non si vedeva da anni, e naturalmente sono esplose domande, supposizioni, ipotesi complottistiche, qualche saltello di gioia di chi non ama il programma e perfino meme su X ("Mara Venier versione fast & furious", giusto per citarne uno).
Ma qual è il vero motivo dietro questo taglio drastico? È una scelta editoriale, un esperimento di palinsesto, una prova generale o altro? Spoiler senza spoiler: c’entra lo sport. E non un match qualsiasi.
Ed ecco la risposta alla domanda da un milone di dollari: la ragione di tutto il caos e dell'"accorciamento" di Domenica In è semplice e potente: Italia–Spagna, finale di Coppa Davis 2025.
Una partita che potrebbe portare gli azzurri verso un clamoroso tris consecutivo, anche in assenza di Jannik Sinner, fuori per infortunio.
La Rai ha deciso di "proteggerne" l’evento dedicandogli uno spazio ampio e modulato, che coinvolge anche il pomeriggio. Per evitare una sovrapposizione troppo invasiva, la rete ha scelto di:
Risultato: l’iconico programma di Mara Venier andrà in onda in versione "concentrata", quasi come un best of in diretta. Gli appassionati di tennis, dal canto loro, stanno già scaldando i telecomandi. Gli appassionati di Mara… meno.
Nonostante la durata ridotta, Domenica In non andrà in onda "svuotata". Anzi: la scelta degli argomenti è stata calibrata proprio per mantenere alta l’emotività.
La parte centrale della diretta sarà dedicata a un omaggio sentito a Ornella Vanoni, scomparsa il 22 novembre 2025 a 91 anni. Una notizia arrivata come un pugno allo stomaco per il mondo della musica e dello spettacolo, confermata dal necrologio firmato dal figlio Cristiano Ardenzi sul Corriere della Sera:
La Venier - storicamente legatissima agli artisti della generazione d’oro italiana - renderà omaggio alla cantante con immagini, testimonianze e ricordi.

L’intero segmento verrà affrontato con delicatezza, proprio perché il rapporto tra Ornella e il figlio Cristiano è stato complesso e segnato da distanze emotive: lui cresciuto dai nonni mentre lei era sempre in tournée, un legame fatto di silenzi, ricuciture, rimpianti e, infine, un affetto adulto più maturo.
Un affetto che oggi vivono anche i nipoti, Matteo e Camilla, citati con grande dolcezza nel necrologio. Anche per questo motivo, la Rai ha scelto di non sacrificare completamente la puntata: questo addio meritava uno spazio, fosse anche breve.
La vera domanda che circola tra i fan è: "Come farà Mara Venier a comprimere tre ore in meno di una?". Negli uffici di Rai 1 la risposta è sempre la stessa: priorità. Ecco cosa potremo aspettarci dal "mini–Mara show" di oggi:
Chi segue Mara Venier sa che la conduttrice ha una personalità che "riempie" lo studio anche quando la durata è risicata: aspettati ironia, improvvisazioni, commenti spontanei e probabilmente qualche battuta sui tagli imposti dalla rete.
Nelle ultime ore sui social è rimbalzata un’altra domanda: "Ma Da Noi a Ruota Libera va in onda oppure salta?"
La confusione è stata alta, soprattutto perché alcune testate avevano ipotizzato la cancellazione temporanea del programma di Francesca Fialdini per via della Coppa Davis. La realtà è molto più semplice e molto meno drammatica:
Da Noi a Ruota Libera oggi va in onda regolarmente e nonostante il taglio a Domenica In, il talk della Fialdini è stato confermato. Gli ospiti previsti - tra cui Alessandro Preziosi e Barbara Alberti - restano in palinsesto.
Insomma, metà della domenica Rai viene accorciata, l’altra metà rimane identica. Il caos sui social? Un classico.
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