Passano gli anni, ci sono sempre polemiche riguardo i reboot, eppure il pubblico resta curioso di sapere se vedrà o meno gli attori dei film originali di Harry Potter nell'attesissima serie firmata HBO.
Anche Rupert Grint, l'iconico interprete di Ron Weasley nella saga cinematografica, è finito al centro della curiosità del pubblico dei nostalgici: tornerà oppure no? Il progetto segnerà sicuramente una nuova era “magica”, con un cast completamente rinnovato e una rilettura seriale (e più approfondita) dei romanzi di J.K. Rowling, ma nonostante questo si cerca sempre un piccolo barlume tiepido e rassicurante direttamente dal passato.
Qualche risposta e intenzione in merito alla partecipazione nella serie è arrivata proprio dal diretto interessato, Rupert Grint.

Da sin: Emma Watson (Hermione), Daniel Radcliffe (Harry) e Rupert Grint (Ron), prima di ''Harry Potter e la pietra filosofale ''.
Rupert Grint ha chiarito personalmente la sua posizione, dichiarando che al momento non prevede un ritorno nel franchise come protagonista in altri ruoli, né nei panni di Ron. L’attore, intervistato dalla BBC, in ogni caso non ha escluso possibilità per un domani:
Grint, pur escludendo un coinvolgimento diretto, sostiene però la possibilità di future partecipazioni di sua figlia, per esempio, e ammette di provare orgoglio per l’eredità della saga.
Rispetto all’ingresso del nuovo interprete di Ron, il piccolo Alastair Stout, Grint gli ha scritto una lettera di auguri per “passare il testimone”, esattamente come fatto dal collega Daniel Radcliffe con il suo successore nei panni di Harry, Dominic McLaughlin, augurandogli la stessa gioia sperimentata da lui da ragazzino sul set.
La serie Harry Potter targata HBO vedrà il debutto di una nuova generazione di maghi con Dominic McLaughlin nel ruolo di Harry, Arabella Stanton come Hermione e Alastair Stout come Ron Weasley:

Il reboot è nato con l'intento di esplorare fedelmente ogni libro della saga, con un cast giovane e una produzione in grande stile. Il lancio è previsto per il 2027 e, sebbene la prima stagione non sia ancora uscita, si parla già delle riprese della seconda stagione nell'estate del 2026: un'ottima trovata, questa, per non far “crescere troppo” gli attori protagonisti e rimanere verosimili nell'età con la trama dei capitoli che si susseguono.
Le aspettative per la serie sono altissime sia tra i fan storici e scettici che tra quelli che stanno scoprendo solo ora il mondo magico creato da J.K. Rowling.
Rupert Grint non chiude del tutto la porta alla saga: pur dichiarando di sentirsi sereno fuori dal mondo di Harry Potter, lascia la possibilità che in futuro cambi idea. L’attore certamente non nega il significato profondo che la saga continua ad avere per lui, per la sua generazione e anche per le nuove. È sereno riguardo al “passaggio di testimone” verso il nuovo Ron e osserva con spensieratezza l’esperienza vissuta, pronto a supportare i giovani eredi del franchise.
Grint aggiunge:
La nuova serie Harry Potter HBO si prepara, dunque, a portare la magia di Hogwarts sul piccolo schermo per una nuova generazione, con un cast inedito che resta avvolto sotto l’ala affettuosa degli storici protagonisti.
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