Alcuni la conoscono come Federica Ferraro in “Tutto può succedere” (2015-2018), Sofia in “Perfetti sconosciuti” (2016) o Anna in “18 regali” (2020), ma lei è Benedetta Porcaroli. Negli ultimi anni, l'attrice non ha fatto alto che brillare grazie al suo talento nel mondo del cinema e il pubblico si sente a lei sempre più vicino, incuriosito dai tratti della sua vita privata.
Spesso, quando la si guarda, così giovane e intraprendente, ci si chiede chi siano i genitori di Benedetta e se sia figlia d’arte, vista la sua rapida ascesa nel mondo dello spettacolo.
I genitori di Benedetta Porcaroli si chiamano Fabrizio Porcaroli e Barbara Conti. Il padre, Fabrizio, è un ex avvocato che, dopo aver lasciato la professione, ha conseguito una laurea in Lettere Antiche, approfondendo studi medievali e iconografici e diventando un art curator: tra le sue iniziative più significative figurano mostre sull’arte etrusca, sul simposio antico e sull’iconografia francescana.
La madre, Barbara, invece, lavora come impiegata presso il Palazzo del Quirinale, svolgendo la professione di segretaria nella pubblica amministrazione. La coppia si è separata quando Benedetta aveva circa nove anni, circostanza che ha segnato l’infanzia e l'adolescenza dell’attrice. Benedetta ha anche un fratello minore di nome Guglielmo.
Per quanto riguarda la tradizione artistica, Benedetta non è figlia d’arte: né il padre né la madre lavorano nel mondo dello spettacolo, ma hanno sempre sostenuto la sua passione, in particolare il padre, che le ha trasmesso la passione per i film classici italiani.
Benedetta ha raccontato più volte di avere un ottimo rapporto con entrambi i genitori, anche dopo la loro separazione. In una lunga intervista, ha descritto la madre come una persona con cui riesce sempre a confrontarsi e parlare molto, e alle spalle porta tatuato un occhio dedicato proprio a lei come simbolo di affetto: è lo sguardo di una madre che la protegge sempre, anche quando la figlia -racconta la stessa Benedetta- si comporta come una "belva".
Il padre viene definito, al contrario, con affetto “un pischellone” complice, con cui Benedetta condivide la passione per la romanità e i grandi classici del cinema. Ha rivelato di amare i weekend trascorsi insieme tra piatti prelibati e vecchi film di Anna Magnani e Alberto Sordi, momenti che considera preziosi nella crescita personale.
La separazione dei genitori di certo è stata per lei difficile da affrontare, ma con il tempo è riuscita ad assestarsi, trovando in entrambi il sostegno di cui ha sempre avuto bisogno. Sui social, spesso, mostra momenti di spontaneità e vicinanza con la madre.
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