01 Dec, 2025 - 15:06

Che malattia ha Judi Dench? L'attrice parla della sua condizione

Che malattia ha Judi Dench? L'attrice parla della sua condizione

Judi Dench, icona del cinema britannico e volto indimenticabile della serie "James Bond", ha recentemente aperto il suo cuore ai media raccontando le difficoltà che sta affrontando con la vista.

A 90 anni, l’attrice non è più solo un simbolo di talento e classe, ma anche un esempio di resilienza di fronte a una condizione medica seria: la degenerazione maculare. Una patologia che, come racconta la stessa Dench, le ha cambiato la vita quotidiana in modi sorprendenti e spesso commoventi.

Non solo le impedisce di leggere copioni o guardare la televisione, ma ora fatica persino a riconoscere le persone che le sono più care. Le sue parole, pronunciate con quel mix di ironia e schiettezza che da sempre la caratterizza, offrono uno sguardo raro sulla vita di una leggenda del cinema alle prese con una difficoltà che milioni di persone condividono ogni giorno.

La diagnosi e il racconto: che malattia ha Judi Dench

Judi Dench aveva già parlato in passato dei primi segni di problemi alla vista, ma solo recentemente ha confermato pubblicamente di essere affetta da degenerazione maculare senile.

Questa malattia, molto comune tra chi ha più di 50 anni, colpisce la parte centrale della retina e porta a una graduale perdita della visione centrale. Secondo fonti mediche come la Mayo Clinic, i sintomi includono visione sfocata, difficoltà a riconoscere volti e problemi nel leggere o svolgere attività quotidiane che richiedono dettagli visivi.

Dench ha raccontato che ormai non riesce più a distinguere chiaramente i volti delle persone, affidandosi solo alla sagoma e al ricordo delle persone che incontra.

Durante un’intervista con ITV, Dench ha spiegato con una punta di ironia: "Non vedo più. Ho quella cosa, sapete". E, quando Ian McKellen ha scherzato dicendo che almeno loro possono vederla, Judi ha risposto ridendo:

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Sì, e io posso vedere la tua sagoma e ti conosco così bene. Ma ora non riesco a riconoscere nessuno. Non riesco a vedere la televisione, non riesco a leggere

Questo racconto mette in luce non solo la gravità della malattia, ma anche la forza d’animo dell’attrice, che riesce a parlare di un tema così delicato senza perdere il suo spirito ironico.

Come la malattia ha cambiato la vita dell’attrice

Oltre a influenzare la sua carriera e il modo in cui lavora sul set, la degenerazione maculare ha avuto un impatto profondo sulla vita quotidiana di Judi Dench. Già nel 2012, l’attrice aveva ammesso al Daily Mirror di avere difficoltà a leggere i copioni e di doversi affidare all’aiuto di amici e familiari.

"Di solito sono mia figlia, il mio agente o un amico e in realtà mi piace, perché mi siedo lì e immagino la storia nella mia mente", aveva raccontato. Questo approccio mostra la capacità di Dench di trasformare una limitazione fisica in un esercizio creativo: immaginare la storia, interpretare i ruoli e mantenere intatto il suo straordinario talento recitativo.

Anche la vita sociale ne risente: l’attrice ha confessato che spesso nei ristoranti non riesce a vedere chi le sta seduto di fronte, e talvolta capita che saluti persone senza riconoscerle, creando momenti di imbarazzo ma anche di grande tenerezza.

Nonostante queste difficoltà, Dench continua a partecipare a eventi pubblici e a mantenere una vita sociale attiva, dimostrando che la degenerazione maculare, seppur debilitante, non le ha tolto la gioia di vivere e la voglia di essere presente nel mondo dello spettacolo.

Carriera, successi e resilienza di Judi Dench

La degenerazione maculare non ha fermato l’incredibile carriera di Judi Dench, una delle attrici più rispettate e amate del panorama internazionale. Il suo debutto risale al 1957, all’Old Vic di Londra, con un’opera di Shakespeare, e da allora ha recitato in centinaia di produzioni teatrali, cinematografiche e televisive.

Ha vinto l’Oscar per il ruolo della regina Elisabetta I in "Shakespeare in Love" e il pubblico globale la conosce soprattutto come "M", la responsabile dei servizi segreti nei film di "James Bond".

La sua capacità di affrontare la degenerazione maculare con ironia e coraggio è un esempio di resilienza straordinaria. Nonostante la difficoltà nel leggere copioni o nel distinguere volti, Dench ha continuato a lavorare, sostenuta dalla famiglia, dagli amici e dai colleghi. La sua determinazione dimostra che anche di fronte a ostacoli fisici significativi, è possibile continuare a esprimere creatività e passione.

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