03 Dec, 2025 - 16:30

"Avengers: Doomsday": la Disney rivela il nuovo team di Avengers di Captain America

"Avengers: Doomsday": la Disney rivela il nuovo team di Avengers di Captain America

Il Multiverso ha appena tremato: la Disney ha rivelato - finalmente! - il nuovo team degli Avengers guidato da Sam Wilson per "Avengers: Doomsday", e l’hype dei fan Marvel è esploso come un portale di Doctor Strange in piena battaglia.

Da mesi il MCU seminava indizi, mezze conferme e misteri sparsi tra "Captain America: Brave New World" e "Thunderbolts", ora, però, il quadro inizia davvero a prendere forma. E non è una formazione qualsiasi: parliamo di un gruppo che mette insieme divinità, eroi terrestri, maestri delle arti marziali, trickster interdimensionali e un uomo che sa diventare tanto minuscolo quanto enorme.

Il tutto prende vita durante un evento Disney in Italia, dove - tramite un reveal che ha fatto sobbalzare internet - è stata mostrata quella che appare come la prima formazione ufficiale degli Avengers targati Sam Wilson, il nuovo Cap. Ma attenzione: si tratta solo di una porzione del cast, perché la Marvel gioca ancora a carte coperte, e Kevin Feige ha già fatto capire che i veri colpi di scena devono ancora arrivare.

La grande promessa? "Avengers: Doomsday" sarà uno degli eventi cinematografici più massicci mai tentati dal franchise, con cameo e ritorni dal multiverso, inclusi gli X-Men dell’era Fox.

Insomma, un crossover che fa sembrare "Endgame" quasi un ritrovo di condominio. E con Sam a guidare il team principale, l’asticella diventa ancora più alta: chi si unisce a lui, come cambieranno le dinamiche e quali bombe potrebbe sganciare il trailer atteso per dicembre?

Il nuovo team di Sam Wilson: chi ci sarà?

Il momento clou dell’evento Disney è stato uno di quelli che ti fanno trattenere il fiato: sullo schermo sono apparsi i nomi dei sei membri che comporranno la nuova squadra degli Avengers sotto la guida di Sam Wilson. E, sì, è una formazione che non passa certo inosservata. Il gruppo comprende:

Sam Wilson / Captain America - Il leader designato, ora pienamente nel ruolo ereditato da Steve Rogers. Nessun super-siero, ma un enorme senso del dovere e una visione tutta nuova di cosa significhi essere il Captain America del presente.

Thor - Torna il Dio del Tuono, che dopo anni di identità fluttuanti sembra pronto a rimettersi in carreggiata.

Loki - La vera sorpresa. Il Dio dell’Inganno ora è una figura più complessa che mai, reduce dal suo percorso nel multiverso: la sua presenza nel team promette drammi, colpi bassi, ma anche intuizioni che nessun Avenger “classico” potrebbe avere.

Shang-Chi - L’eroe dei Dieci Anelli, con un set di poteri che può ribaltare il tavolo in qualsiasi combattimento.

Falcon - Joaquin Torres, nuovo Falcon del MCU, affianca Sam come partner ufficiale nei cieli.

Ant-Man - Scott Lang ritorna in formazione dopo aver affrontato Kang, portandosi dietro esperienza, umorismo e un arsenale di dimensioni variabili.

Un team così è un mix esplosivo di poteri, personalità e possibilità narrative. Hai un dio, un trickster, un combattente con armi mistiche, un umano alato, un eroe quantico e un Captain America che ha già dimostrato di essere pronto al "peso del vibranio". Un ventaglio di competenze che sembra messo insieme per affrontare minacce multiversalmente devastanti - e il titolo "Doomsday" non lascia certo spazio a dubbi.

Curiosamente, la rivelazione include anche ciò che non ci si aspettava: Shuri non farà parte del gruppo, ed è stata definita parte dei Wakandan Warriors. Non una retrocessione, ma una scelta narrativa coerente, che permette a Sam di guidare un team con una sua identità definita.

Una rivelazione "a metà"

Se pensi che la squadra sia definitiva, la Marvel ti guarda sorridendo come Loki quando sta per fare un casino cosmico. Kevin Feige lo ha detto chiaramente in aprile: "Ne abbiamo rivelati molti, ma non tutti". Traduzione: ciò che sappiamo è solo la punta dell’iceberg.

Durante l’evento Disney, infatti, si è parlato di una "rivelazione parziale" del cast di "Avengers: Doomsday". E questo fa immediatamente suonare tutti i campanelli: chi manca? Chi si nasconde nei corridoi del multiverso, pronto a fare un ingresso plateale? I rumor - e la logica narrativa - suggeriscono presenze che farebbero tremare i cinema:

  • Chris Evans, potenziale ritorno come Steve Rogers in qualche variante o cameo controllato;
  • Hayley Atwell, che dopo la versione Captain Carter in "Doctor Strange 2" è uno dei volti più amati tra le star del multiverso;
  • Benedict Cumberbatch, che con Doctor Strange è praticamente il guardiano non ufficiale del caos dimensionale;
  • Altri personaggi noti provenienti dalla linea temporale principale, da quella Fox e da universi alternativi.

Il fatto che "Doomsday" integri anche gli X-Men originali della Fox significa che la formazione di Sam potrebbe trovarsi a combattere fianco a fianco con mutanti storici come Magneto, Jean Grey o Wolverine. Non è confermato chi sarà presente, ma la sola possibilità sta alimentando meme e teorie.

Tutto ciò si collega perfettamente alle tensioni già esplose in "Thunderbolts", dove Sam non ha preso benissimo che gli antieroi si autoproclamassero "Nuovi Avengers". La Marvel sta preparandosi a rimettere ordine nelle gerarchie.

Sam Wilson al comando: il MCU cambia pelle

Sam Wilson come Captain America non è solo una scelta simbolica: è un statement narrativo. Il MCU sta entrando in una fase in cui l’eroismo non passa più dal super-siero o dal mito, ma dall’integrità, dalla responsabilità e dalla capacità di tenere insieme pezzi di realtà che collassano. Sam guida una squadra eterogenea, composta da figure che non sarebbero mai finite nella stessa stanza nelle prime fasi del franchise.

La dinamica più esplosiva è certamente quella tra Thor e Loki, che potrebbero portare nel gruppo tutta la complessità del loro rapporto millenario. L’ingresso di Shang-Chi aggiunge una dimensione mistica che gli Avengers non avevano più dai tempi di Iron Fist. Falcon rappresenta la continuità del retaggio di Sam, mentre Ant-Man introduce l’esperienza diretta di ciò che il multiverso può fare quando si sveglia col piede sbagliato.

La squadra, quindi, non è solo potente: è tematica. È una risposta ai "Thunderbolts", è una dichiarazione politica del MCU, e soprattutto è un ponte tra passato, presente e futuri possibili del franchise.

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