11 Dec, 2025 - 16:24

"28 Years Later 3" con Cillian Murphy si farà: cosa sappiamo

"28 Years Later 3" con Cillian Murphy si farà: cosa sappiamo

Il franchise di "28 Days Later" ha conquistato i fan dell’horror post-apocalittico sin dal primo capitolo, e ora la saga si arricchisce di nuovi capitoli che promettono di portare il pubblico ancora più a fondo nel mondo devastato dal virus della rabbia.

Con l’arrivo di "28 Years Later: The Bone Temple", i fan hanno finalmente avuto conferma che la serie non solo continua, ma si prepara a introdurre elementi narrativi capaci di legare i due sequel al film originale in modo organico e avvincente.

La notizia più succosa? Cillian Murphy tornerà come protagonista nel terzo film, riportando in scena il suo iconico Jim, mentre Alex Garland continua a essere il motore creativo dietro la sceneggiatura, garantendo continuità e coerenza nella storia.

Dopo le reazioni positive a "The Bone Temple", Sony ha dato ufficialmente il via alla produzione del terzo capitolo, confermando che la saga non intende fermarsi davanti a niente, nemmeno a una pandemia di virus immaginario.

Il ritorno di Cillian Murphy in "28 Years Later 3"

Una delle conferme più emozionanti per i fan riguarda il ritorno di Cillian Murphy, volto storico di "28 Days Later". Anche se nel secondo capitolo della saga, "28 Years Later: The Bone Temple", Murphy non appare sullo schermo, il suo ruolo di produttore esecutivo ha mantenuto il legame con la storia e ha permesso una pianificazione accurata del suo ritorno.

Secondo le dichiarazioni del team creativo, Murphy tornerà verso la fine di "The Bone Temple", creando un ponte naturale verso il terzo film. Questo espediente narrativo permetterà al pubblico di riabbracciare Jim proprio nel momento giusto, mentre gli eventi del mondo post-apocalittico raggiungono il loro culmine.

La sceneggiatura del terzo film, ancora senza titolo ufficiale, è affidata nuovamente a Alex Garland, il cui talento è stato cruciale per dare profondità psicologica ai personaggi e al contesto apocalittico.

Trama e colpi di scena in "The Bone Temple"

"28 Years Later: The Bone Temple" riprende gli eventi dopo il successo di "28 Years Later", il film che ha incassato 151 milioni di dollari a fronte di un budget di 60 milioni. Il secondo capitolo esplora nuovi personaggi e dinamiche in un mondo ancora devastato dal virus della rabbia.

Spike, interpretato da Alfie Williams, si unisce alla banda di assassini di Jimmy Crystal, il ruolo di Jack O’Connell, mentre il dottor Ian Kelson, interpretato da Ralph Fiennes, sviluppa una relazione complessa e potenzialmente rivoluzionaria in un contesto così distruttivo. Aaron Taylor-Johnson interpreta Jamie, aggiungendo un ulteriore strato di tensione e dramma al racconto.

Il film è diretto da Nia DaCosta, con Garland alla sceneggiatura, e ha ricevuto reazioni entusiastiche dal pubblico e dalla critica, confermando la capacità della saga di rinnovarsi senza tradire l’originale.

La narrazione di "The Bone Temple" si concentra sull’equilibrio tra sopravvivenza e moralità, esplorando come i personaggi reagiscono a un mondo in cui ogni decisione può avere conseguenze mortali. Il virus della rabbia resta una minaccia costante, ma la vera tensione deriva dalle interazioni tra i personaggi: alleanze fragile, tradimenti e colpi di scena continui mantengono alta la suspense.

La scelta di DaCosta come regista ha portato una prospettiva fresca, combinando tensione, horror viscerale e approfondimento dei personaggi in modo equilibrato, mentre Garland assicura che la trama resti coerente con il canone della saga.

Produzione e prospettive per il terzo film

Il successo di "The Bone Temple" ha aperto la strada al terzo capitolo della serie, con la produzione già ufficialmente in corso. La scelta di girare i due film quasi in contemporanea ha consentito di ottimizzare tempi e budget, oltre a creare continuità narrativa tra i due sequel.

Cillian Murphy tornerà in modo sostanziale, mentre Danny Boyle, regista del film originale, ha manifestato interesse per dirigere il terzo capitolo, aprendo scenari entusiasmanti per i fan nostalgici del primo film. La Sony punta a replicare o superare i risultati del film del 2025, sapendo che il pubblico è pronto ad accogliere nuove sfide narrative nel mondo post-apocalittico della saga.

Dal punto di vista del cast, molti volti di "The Bone Temple" torneranno per il terzo film, offrendo continuità emotiva e narrativa. La sfida principale sarà intrecciare le vicende di Jim con quelle dei nuovi protagonisti, come Spike e il dottor Kelson, garantendo coerenza e tensione fino all’ultimo minuto.

La sceneggiatura di Garland promette un equilibrio tra horror, azione e introspezione dei personaggi, rendendo il terzo capitolo non solo un seguito, ma un approfondimento significativo del mondo creato nel 2002.

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