Il volley femminile italiano è pronto a vivere una serata che entrerà di diritto nella storia. Domenica 14 dicembre, a San Paolo in Brasile, alle 20:30 italiane, la Finale del Mondiale per Club 2025 sarà interamente a tinte tricolori, con Conegliano e Scandicci pronte a contendersi il titolo più prestigioso a livello di club.
Un evento mai accaduto prima, che certifica una volta di più il dominio della Serie A1 sul panorama internazionale. In Brasile andrà in scena non solo una finale mondiale, ma un vero e proprio manifesto dell’eccellenza italiana, con due squadre costruite per vincere e capaci di imporsi contro le migliori formazioni sudamericane.
Chi vorrà seguire la finale mondiale tutta italiana dovrà farlo in streaming. Non è prevista alcuna diretta televisiva, né in chiaro né su canali a pagamento tradizionali.
La partita sarà trasmessa in diretta streaming su VBTV e DAZN, piattaforme che garantiranno la visione integrale dell’evento agli abbonati. Una scelta che conferma come il grande volley internazionale passi sempre più dai servizi digitali.
La cornice sarà quella di San Paolo, cuore pulsante del volley brasiliano, ma sul campo parlerà italiano. Conegliano ha raggiunto la finale dopo una semifinale durissima contro le padrone di casa dell’Osasco, riuscendo a ribaltare una partita iniziata in salita e giocata in un clima rovente, con il pubblico tutto contro. Sotto di un set e in svantaggio nel momento più delicato, la squadra veneta ha dimostrato carattere e personalità, imponendosi per 3-1.
Percorso altrettanto significativo per Scandicci, che ha eliminato con autorità il Dentil Praia Clube. Il 3-0 finale non racconta fino in fondo l’equilibrio del match, ma testimonia la maturità di una squadra capace di colpire nei momenti decisivi e di regolare le campionesse del Sudamerica senza perdere lucidità.
Il risultato è una finale senza precedenti, la prima tutta italiana nella storia del Mondiale per Club femminile.
Per Conegliano, questa finale rappresenta la naturale prosecuzione di un ciclo straordinario. Le Pantere arrivano all’atto conclusivo con l’obiettivo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno e di arricchire ulteriormente una bacheca già leggendaria. Un successo permetterebbe al club veneto di salire a quota quattro titoli mondiali, confermandosi come una delle squadre più dominanti dell’era moderna.
Dall’altra parte della rete ci sarà però una Scandicci affamata e senza nulla da perdere. Alla prima partecipazione assoluta al Mondiale per Club, la formazione toscana si è spinta fino alla finale con personalità e ambizione, guadagnandosi sul campo il diritto di giocarsi il trono mondiale. Un traguardo storico che potrebbe trasformarsi in una notte da sogno.
La finale di San Paolo sarà anche una passerella di stelle internazionali. I riflettori saranno puntati in particolare sul duello tra Isabelle Haak ed Ekaterina Antropova, due degli opposti più devastanti del panorama mondiale, capaci di spostare gli equilibri con un solo pallone.
Ma il confronto si estenderà a tutti i reparti: dalle bande, dove l’esperienza e il talento di Gabi e Zhu Ting si incroceranno con la solidità e l’intelligenza tattica di Caterina Bosetti e Avery Skinner, fino alla regia, affidata a due autentiche maestre del ruolo come Joanna Wolosz e Maja Ognjenovic.
Conegliano arriva forte di una stagione quasi perfetta, con una sola sconfitta all’attivo, mentre Scandicci sogna di sovvertire i pronostici e firmare l’impresa più importante della sua storia.
Conegliano contro Scandicci non è soltanto una finale mondiale: è la celebrazione di un movimento che domina la scena internazionale, è il punto più alto raggiunto dal volley femminile italiano a livello di club.
A San Paolo, davanti agli occhi del mondo, l’Italia è già sul tetto del volley. Resta solo da capire chi, domenica sera, alzerà il trofeo.
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