17 Dec, 2025 - 13:30

"First Kill": come finisce, trama, cast e dov'è stato girato il film con Bruce Willis

"First Kill": come finisce, trama, cast e dov'è stato girato il film con Bruce Willis

"First Kill" è uno di quei film che partono come un classico thriller familiare e poi accelerano senza mai guardarsi indietro. Uscito nel 2017 e diretto da Steven C. Miller, il film gioca con gli ingredienti tipici del genere action: cittadina tranquilla, segreti sepolti, polizia corrotta e un padre disposto a tutto pur di salvare suo figlio.

Al centro della scena c’è un’accoppiata curiosa ma efficace: Hayden Christensen nei panni dell’uomo comune trascinato nell’incubo e Bruce Willis nel ruolo, apparentemente rassicurante, del capo della polizia. Apparentemente, appunto.

Il film usa un ritmo teso e lineare, senza fronzoli, puntando tutto su inseguimenti, scelte morali e rivelazioni scomode. L’ambientazione da provincia americana amplifica il senso di minaccia: boschi, baite isolate, strade deserte ed edifici pubblici che nascondono più ombre che risposte.

"First Kill" non reinventa il genere, ma lo maneggia con mestiere, costruendo una storia che parla di famiglia, fiducia tradita e violenza che arriva quando meno te l’aspetti. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Trama (con spoiler) di "First Kill"

Will Beeman è un broker di Wall Street che vive immerso nel lavoro e sempre con il telefono in mano. Il rapporto con il figlio Danny è fragile e peggiora quando il bambino diventa vittima di bullismo a scuola. Per ricucire il legame, Will decide di portare la famiglia a Granville, Ohio, la sua città natale. L’idea è semplice: aria pulita, tempo insieme e qualche lezione di vita lontano dal caos urbano.

A Granville, Will ritrova Marvin Howell, capo della polizia e vecchio amico di famiglia. Howell lo avverte di una recente rapina in banca che ha scosso la zona, ma il clima sembra comunque tranquillo.

Durante una battuta di caccia nei boschi, però, tutto cambia. Will e Danny assistono a uno scontro armato tra due uomini. Ne nasce una sparatoria improvvisa e, per proteggere il figlio, Will uccide uno degli aggressori. Solo dopo scopre un dettaglio inquietante: l’uomo aveva un distintivo ed era un poliziotto sotto copertura.

L’altro uomo, Levi Barrett, è ferito ma vivo. Will lo porta alla baita di famiglia, dove Laura, la moglie chirurgo, lo cura. Appena riprende conoscenza, Levi prende Danny in ostaggio e costringe Will ad aiutarlo a recuperare una chiave fondamentale. Da quel momento il film si trasforma in una corsa contro il tempo, tra inseguimenti notturni, sparatorie improvvise e alleanze forzate.

Emergono lentamente i contorni di una rapina molto più sporca del previsto. Levi non è un criminale senza scrupoli, ma un uomo intrappolato in un piano orchestrato dalla polizia corrotta. Il suo coinvolgimento serve a coprire i veri responsabili, e Danny, paradossalmente, diventa l’unico a vedere l’umanità che gli adulti sembrano aver perso.

Come finisce "First Kill"?

Il finale di "First Kill" alza ulteriormente la posta e mette i personaggi davanti a scelte irreversibili. Will riesce a recuperare il denaro della rapina grazie alle indicazioni ricevute da Mabel, la madre malata della fidanzata di Levi. Convinto di poter salvare suo figlio senza spargimenti di sangue, segue le istruzioni di Howell, che finge ancora di voler sistemare la situazione.

La verità esplode poco dopo. Howell è il vero burattinaio della rapina e ha usato Levi come capro espiatorio. Quando Richie, uno dei poliziotti coinvolti, rapisce Laura per fare pressione su Will, il quadro diventa definitivamente chiaro. La violenza esplode e non risparmia nessuno: Adele, la fidanzata di Levi, viene uccisa, e Levi stesso resta gravemente ferito mentre tenta di ribellarsi.

Lo scontro finale avviene in una torre di guardia nei boschi. Danny dimostra un coraggio inaspettato e riesce a mettere fuori gioco Richie, applicando ironicamente i consigli anti-bullismo ricevuti dallo stesso Levi. Howell, ormai smascherato, minaccia Laura con una pistola e rivela a Will un’ultima verità devastante: è stato lui a uccidere suo padre anni prima.

Nel caos, Levi trova la forza di distrarre Howell. È il momento decisivo. Will spara e uccide Howell, ponendo fine alla spirale di violenza. Levi muore poco dopo a causa delle ferite, lasciando Danny profondamente segnato. La polizia non corrotta recupera il denaro e chiude il caso, mentre la famiglia Beeman decide di tornare a casa, provata ma finalmente unita, lasciandosi alle spalle fucili, segreti e illusioni di normalità.

Cast e location: volti noti e Ohio autentico

Il film si regge soprattutto sui suoi protagonisti. Hayden Christensen interpreta Will Beeman con un mix di rigidità e vulnerabilità, mentre Bruce Willis veste i panni di Marvin Howell giocando sul suo classico carisma, salvo poi ribaltarlo in chiave oscura. Gethin Anthony sorprende nel ruolo di Levi Barrett, personaggio tragico e complesso, capace di conquistare empatia nonostante le circostanze.

Completano il cast Ty Shelton nel ruolo di Danny, Megan Leonard nei panni della moglie Laura, William DeMeo come Richie Stechel e una serie di volti secondari che rafforzano il senso di comunità corrotta e soffocante.

Le riprese si sono svolte interamente in Ohio, principalmente a Granville e Columbus. Le strade della piccola città, l’ufficio postale, una farmacia trasformata in stazione di polizia e luoghi reali del centro urbano, che contribuiscono a dare al film un’atmosfera autentica. L’Ohio non è solo uno sfondo, ma un elemento narrativo: tranquillo in superficie, carico di tensione sotto.

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