Chi non conosce Shrek, l’orco verde più famoso del cinema d’animazione? Dal 2001, il film comico-fantasy con il suo finto burbero protagonista ha conquistato grandi e piccini con la sua miscela di avventura, umorismo irriverente e parodia delle fiabe tradizionali.
Diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson, il film è tratto dal libro illustrato "Shrek!" di William Steig del 1990, ma la versione cinematografica ha aggiunto un tocco tutto moderno e irriverente, rendendo il protagonista un orco dal cuore d’oro e dalla lingua tagliente.
Ma qual è la trama del primo film e come finisce? Preparatevi agli spoiler!
Shrek ama la solitudine. La sua palude è sacra: nessuno disturbato, nessun intruso, solo lui, la natura e il silenzio.
Tutto cambia quando salva Ciuchino, un asino logorroico e irresistibilmente buffo, da alcuni soldati di Lord Farquaad, tiranno della città che vuole bandire tutte le creature fiabesche "scomode" per rendere il suo regno perfetto.
Ovviamente, le creature finiscono proprio nella palude di Shrek, scatenando la sua ira. Deciso a riprendersi la pace, Shrek va da Farquaad.
Il patto è semplice: salva la principessa Fiona, prigioniera di un drago in un castello remoto, e la palude tornerà a essere solo sua. Ciuchino, immancabile e invadente, diventa il suo compagno di viaggio. Inizia così un’avventura ricca di battute irriverenti, situazioni comiche e incontri esilaranti.
Arrivati al castello, Shrek e Ciuchino affrontano il drago, che si rivela essere femmina e follemente innamorata di Ciuchino.
Dopo aver liberato Fiona, Shrek scopre che la principessa non è la classica damigella indifesa: è forte, ironica e capace di difendersi da sola, sconfiggendo perfino Robin Hood e la sua banda.
Tra scaramucce, dialoghi esilaranti e battibecchi, Shrek e Fiona iniziano a conoscersi e a provare sentimenti. Tuttavia, Fiona nasconde un segreto: di notte si trasforma in un orco, vittima di una maledizione.
L’unico modo per spezzarla è il bacio del vero amore. Shrek, ignaro del segreto, si innamora, ma la paura di non essere accettato per il suo aspetto da orco lo porta a farsi male da solo, alimentando malintesi comici e dolci al tempo stesso.
I sentimenti si complicano quando Fiona, fraintendendo i pensieri di Shrek, accetta la proposta di matrimonio di Farquaad, convinta che Shrek non la ami. Shrek, deluso e arrabbiato, torna alla sua palude ormai vuota, sentendosi solo.
Ciuchino lo rimprovera con il suo solito mix di saggezza e comicità, rivelandogli il malinteso e convincendolo a intervenire. Il duo decide di tornare nella città di Farquaad, ma non da soli: convocano il drago, ormai innamorato di Ciuchino, che diventa la chiave per un salvataggio spettacolare e comico.
L’arrivo del drago in città è un momento memorabile, che mescola azione, ironia e caos controllato: il regno di Farquaad non è mai stato così divertente da distruggere.
Shrek interrompe la cerimonia poco prima del tramonto. Espone i suoi sentimenti a Fiona e la maledizione viene spezzata con il bacio del vero amore.
Anche se Fiona resta nella forma dell’orco che assume di notte, Shrek la rassicura, e i due finalmente si dichiarano amore reciproco, dimostrando che la bellezza è negli occhi di chi ama.
Farquaad, sfortunato e comicamente sopraffatto, viene divorato dal drago, mentre le creature fiabesche assistono alla liberazione e al trionfo dell’amore. La storia si chiude con il matrimonio nella palude, circondati da amici improbabili e con Ciuchino pronto a dire la sua su ogni dettaglio.
La lezione è chiara: l’eroe non è chi appare perfetto, ma chi sa amare per quello che è.
Dietro "Shrek" si nasconde una storia affascinante: Chris Farley doveva inizialmente doppiare Shrek, ma la sua morte nel 1997 ha portato all’ingaggio di Mike Myers, che ha regalato all’orco l’iconico accento scozzese.
Il film doveva usare la motion capture, ma dopo test deludenti fu affidato alla Pacific Data Images, dando vita a un’animazione computerizzata innovativa.
"Shrek" fa parodia di fiabe e film d’animazione Disney, con battute intelligenti e riferimenti nascosti per adulti, rendendolo un film perfetto per tutta la famiglia.
Uscito nel maggio 2001, ha incassato oltre 492 milioni di dollari, conquistando critiche entusiaste e vincendo l’Oscar per il miglior film d’animazione. Il successo ha portato a tre sequel, spin-off e alla consacrazione della DreamWorks Animation come rivale della Pixar.
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