20 Dec, 2025 - 16:41

"Avengers: Doomsday", nel film verrà spezzato l'incantesimo finale di Spider-Man: No Way Home?

"Avengers: Doomsday", nel film verrà spezzato l'incantesimo finale di Spider-Man: No Way Home?

Uno dei motivi principali per cui i fan attendono il prossimo film di Spider-Man ("Brand New Day") è che il finale del precedente, "No Way Home", ha riscritto in modo radicale la vita di Peter Parker, cancellando ogni ricordo della sua identità dalla mente di amici, alleati e del resto del mondo.

Questo sacrificio, certo, ha salvato il multiverso, ma ha lasciato il giovane eroe completamente solo, povero, anonimo e confinato in un piccolo appartamento, con il solo ruolo di Spider-Man come ancora di senso.

Con l’arrivo annunciato del nuovo film "Spider-Man: Brand New Day" nel 2026 e, soprattutto, di "Avengers: Doomsday", si fa sempre più forte una teoria: il grande crossover potrebbe essere il momento in cui l’incantesimo di Doctor Strange verrà finalmente spezzato, riportando Peter al centro della scena degli Avengers. Com’è possibile?

Spider-Man tornerà negli Avengers?

Ricapitoliamo. Alla fine di "No Way Home", per impedire il collasso del multiverso causato dallo svelamento dell’identità di Spider-Man, Doctor Strange lancia un incantesimo estremo che cancella completamente Peter Parker dalla memoria di chiunque. Tutti ricordano ancora Spider-Man come eroe mascherato che ha salvato il mondo, ma nessuno sa chi ci sia dietro la maschera, né ha memoria dell’esistenza stessa di Peter.

Questo reset narrativo ha due obiettivi chiave: riportare il personaggio a una dimensione più “street-level” e isolare Peter per esplorare il peso del suo sacrificio.

"Brand New Day", quindi, dovrebbe approfondire proprio questa fase di totale solitudine: niente MJ, niente Ned, solo un ragazzo che cerca di sopravvivere a New York aggrappandosi al ruolo di Spider-Man e alle ragnatele.

Rivediamo i momenti di solitudine finali del film del 2021:

Però in molti stanno considerando un’eventualità, ben spiegata su "Screenrant", ovvero che sia plausibile che questo oblio non possa durare troppo a lungo, soprattutto in vista dei prossimi grandi eventi del Marvel Cinematic Universe e della prospettiva del franchise di “ricominciare” in parte la propria scalata verso il successo.

Il ritorno di Steve Rogers e la teoria sul sortilegio

Il primo teaser di "Avengers: Doomsday" ha confermato un ritorno clamoroso: quello dello Steve Rogers di Chris Evans, di nuovo al centro dell’attenzione dopo aver vissuto decenni nel passato con Peggy Carter, come mostrato nel finale di "Avengers: Endgame".

E' bene considerare che la sua storia lo colloca fuori dalla linea temporale principale al momento dell’incantesimo di Strange del 2021, perché Steve aveva lasciato il presente per tornare nel passato dopo aver restituito le Gemme dell’Infinito.

Qui entra in gioco la teoria più affascinante: se l’incantesimo di Strange ha riscritto ricordi e identità solo all’interno del frame temporale presente, Steve potrebbe esserne rimasto al di fuori, non essendo più “sotto” il raggio d’azione della magia.

In questo modo, il suo ritorno nel presente in "Avengers: Doomsday" – magari per proteggere il proprio lieto fine con Peggy e il loro figlio – lo renderebbe forse l’unica persona nell’MCU a ricordare ancora che Peter Parker è Spider-Man.

Un ricordo isolato potrebbe diventare la scintilla narrativa capace di innescare la rottura dell’incantesimo, aprendo la strada al completo ripristino della memoria collettiva su Peter.

Immagine tratta direttamente dal finale di "Spider-Man: No Way Home" (TY:"BestScene")

Perché l’incantesimo deve rompersi prima dei prossimi film Avengers

Lasciare Peter Parker nel dimenticatoio per tutti per due interi film degli Avengers sarebbe davvero uno spreco enorme dal punto di vista emotivo e narrativo. Le precedenti apparizioni di Tom Holland in film corali hanno mostrato quanto il personaggio funzioni meglio in dinamica di squadra, sia sul piano dell’azione sia su quello dell’empatia con altri eroi come Iron Man, Doctor Strange e gli stessi Avengers, ma soprattutto con il pubblico.

Immaginare Peter costretto a combattere accanto a eroi che hanno condiviso con lui le battaglie di "Infinity War", "Endgame" e persino il funerale di Tony Stark, senza che loro ricordino chi sia davvero, svuoterebbe di significato tutte le interazioni. Per questo, la soluzione più efficace sembra essere questa: esplorare a fondo le conseguenze dell’incantesimo in "Spider-Man: Brand New Day" e poi spezzarlo in "Avengers: Doomsday" (o, al massimo, in "Secret Wars").

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...