Utilizzati nel periodo estivo come arma principale per sconfiggere
l’afa ed il gran
caldo; i
condizionatori d’aria rappresentano sempre di più una costante all'interno delle nostre case. In commercio ne esistono di svariate tipologie e prezzi e nel corso del tempo sono cambiati molto rispetto al primo modello ideato da
Willis Carrier nel lontano
1911 negli
Stati Uniti.
La genesi "dell'aria fresca"
L’invenzione che avrebbe condizionato il mondo nacque quasi per caso come evoluzione di una prima macchina ideata da
Carrier: un sistema di raffreddamento per controllare
calore e
umidità nei processi di stampa.
Carrier installò successivamente il primo impianto per
aria condizionata domestico nel
1914 in una casa a
Minneapolis (Minnesota). Sicuramente non avrebbe mai immaginato che la sua invenzione potesse divenire anche uno strumento elettromedicale in grado di
purificare l’aria da
batteri ed
agenti patogeni.
Condizionatori contro le epidemie
Se è infatti vero che la scarsa manutenzione e pulizia dei filtri dei
climatizzatori può portare patologie anche importanti come la
Legionellosi (patologia respiratoria causata dal batterio
Legionella Pneumophila e che deve il nome all'epidemia acuta che nell'estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della
American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia, causando ben 34 morti su 221 contagiati) è altrettanto vero che le moderne tecnologie al servizio della scienza hanno permesso la realizzazione di un
Super Condizionatore d’aria capace di
sterilizzare in assoluta autonomia i suoi filtri e di
purificare l’aria da
batteri,
virus ed altri
agenti patogeni. La tecnologia è stata messa a punto da una nota industria elettronica giapponese che attende solo l’imminente conferma scientifica chiesta ai ricercatori del
Centro di Ricerca Scienze dell'Ambiente Kitasato in Giappone.
Il Funzionamento
Gli esperti spiegano che: Il meccanismo di purificazione dell'aria è a base di
ioni di plasma aggregato ed è in gradi di neutralizzare i
virus e i
batteri, annientando persino lo
Staphilococcus aureo resistente alla
Meticillina (antibiotico ad alta tossicità nda). La tecnica produce
ioni positivi e negativi che reagiscono chimicamente a contatto con le microparticelle come
microbi e altre
molecole; ed è in grado di eliminare quest’ultimi senza l’uso di sostanze aggiuntive. Staremo dunque a vedere gli eventuali sviluppi di questa nuova invenzione che potrebbe essere installata, oltre che nelle case, anche in
ospedali o
luoghi pubblici dove potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di contagio per influenze stagionali,
epidemie ed altre patologie a trasmissione aerobica evitando anche la possibilità di complicanze negli
immunodepressi.