22 Dec, 2025 - 16:40

Perché Milan-Como non si gioca più in Australia? I motivi del dietrofront

Perché Milan-Como non si gioca più in Australia? I motivi del dietrofront

La partita di campionato tra Milan e Como, prevista per l’8 febbraio 2026, non si giocherà più a Perth, in Australia. Sembrava tutto pronto per il grande evento estivo, con club e Lega Serie A impegnati a trasformare l’idea in realtà e a valorizzare la Serie A all’estero.

Alla fine l’accordo è saltato: le ulteriori condizioni imposte dalla Federazione Asiatica hanno reso impossibile l’organizzazione, ribaltando i piani a pochi giorni dall’annuncio ufficiale. Ma perché Milan-Como non si giocherà più in Australia? Scopriamo i motivi del dietrofront. 

Milan-Como in Australia: perché è saltato l'accordo

La trattativa tra Lega Serie A e AFC, la confederazione asiatica che avrebbe ospitato l’incontro, è naufragata per motivi economici e politici. Nonostante Milan, Como e Lega avessero accettato condizioni scomode, tra cui la scelta di arbitri appartenenti alla federazione asiatica, le ultime richieste dell’AFC hanno fatto saltare il banco.

Stiamo parlando di pretese rivolte alla Federazione Australiana e al Governo della Western Australia, che hanno reso la partita impraticabile. La decisione ha sorpreso tutti, considerando che solo pochi giorni prima il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, aveva confermato l'evento di Perth. I club stanno cercando una nuova sede ed è molto complicato che la trattativa con la Federazione australiana possa riaprirsi. 

Le parole di Simonelli

Simonelli ha espresso tutto il rammarico della Lega per la conclusione della vicenda. Il presidente ha sottolineato che, nonostante la Serie A avesse seguito l’intero iter autorizzativo,  le ultime richieste dell’AFC hanno reso impossibile disputare il match a Perth. Lo stesso si legge anche nel comunicato ufficiale della Lega Serie A.

virgolette
La proposta era stata approvata da tutte e 20 le Società della Lega Calcio Serie A, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dall'Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA). Tuttavia, le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla Confederazione Asiatica di Calcio (AFC) per autorizzare il match non potevano essere soddisfatte senza rischi finanziari per il governo della Western Australia e per la Lega Calcio Serie A.
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