Il pareggio in extremis a Cagliari ha evitato una sconfitta pesante ma non ha risolto il futuro di Alberto Gilardino. Dopo una prima parte di stagione vissuta tra alti e bassi, il Pisa rimane in un momento complicato e la posizione del tecnico non è mai stata così in bilico.
La squadra sta faticando a trovare continuità e la sensazione è che il tempo a disposizione dell’allenatore sia ormai esaurito. L'ipotesi esonero torna a farsi spazio, con il Pisa che ha già trovato il nome del possibile successore.
Il rischio esonero per Alberto Gilardino è concreto. Il Pisa è penultimo in classifica, davanti soltanto alla Fiorentina, e il rendimento in campionato non ha rispettato le attese. I numeri parlano chiaro: una sola vittoria nelle prime sedici giornate, a fronte di otto pareggi e sette sconfitte. Un bottino del tutto insufficiente per una squadra chiamata a lottare per la salvezza.
La società è consapevole delle difficoltà e Gilardino è da settimane sul banco degli imputati. Il tecnico ha raccolto l’eredità di Filippo Inzaghi, che aveva riportato il Pisa in Serie A dopo 34 anni, con l’obiettivo di centrare una salvezza tutt’altro che semplice. Finora, però, ci si aspettava molto di più da lui. In caso di esonero il nome cerchiato in rosso è quello di Davide Ancelotti, profilo giovane e considerato molto interessante in prospettiva.
La prossima sfida contro la Juventus rappresenterà un vero e proprio spartiacque. Servirà una prova di carattere e, soprattutto, un risultato positivo per tenere viva la fiducia della società. La distanza dalla zona salvezza è di soli tre punti ma il calendario non fa sconti.
Affrontare una Juventus così in forma non sarà semplice, ma il Pisa è chiamato a reagire. In caso contrario, arriverebbe l'esonero immediato e il conseguente avvicendamento di Davide Ancelotti.
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