La Serie A riparte subito dopo Capodanno senza concedere grandi pause agli appassionati di calcio. Archiviati brindisi e feste, il campionato torna protagonista con la 18ª giornata, un turno che spesso segna uno spartiacque nella stagione. È il momento in cui le squadre devono dimostrare di essere pronte per il rush finale: chi sogna lo scudetto non può rallentare, chi lotta per l’Europa deve trovare continuità e chi è in difficoltà è chiamato a reagire subito.
Nel 2026 il calcio italiano scende in campo già da venerdì 2 gennaio e accompagna i tifosi fino a domenica 4 gennaio, con un calendario ricco di sfide interessanti.
La ripresa della Serie A dopo le feste è fissata per venerdì 2 gennaio, una scelta che conferma la volontà della Lega di non interrompere troppo a lungo il ritmo del campionato. Subito dopo Natale e Capodanno, le squadre tornano a giocare punti pesantissimi, spesso con classifiche ancora molto aperte.
La 18ª giornata rappresenta infatti l’ultimo turno del girone d’andata o comunque una delle sue fasi decisive, motivo per cui ogni risultato può avere un peso enorme sugli equilibri della stagione.
Il turno viene distribuito su tre giorni, con una programmazione pensata per coprire tutto il weekend. Si parte venerdì sera, si entra nel vivo sabato con diverse partite ravvicinate e si chiude domenica con le sfide più attese, compreso il classico posticipo serale delle 20:45.
Questa scansione permette a tifosi e appassionati di vivere tre giorni consecutivi di grande calcio, un vero e proprio “tour de force” che riporta la Serie A al centro dell’attenzione dopo le feste.
Il turno si apre venerdì 2 gennaio alle 20:45 con Cagliari-Milan, una gara che mette subito di fronte una squadra in cerca di punti salvezza e una big che punta a rimanere agganciata alla vetta della classifica.
Il programma entra nel vivo sabato 3 gennaio, a partire dall’ora di pranzo con Como-Udinese, una sfida delicata tra due squadre che puntano alla tranquillità di metà classifica.
Nel pomeriggio, alle 15:00, doppio appuntamento con Sassuolo-Parma e Genoa-Pisa, due incontri che promettono battaglia soprattutto in ottica salvezza e zona bassa della graduatoria.
Alle 18:00 tocca a Juventus-Lecce, con i bianconeri chiamati a sfruttare il fattore campo contro una squadra che lotta per rimanere in Serie A.
La giornata di sabato si chiude con uno dei big match del turno: Atalanta-Roma alle 20:45, una sfida che vale punti pesanti per la corsa alle competizioni europee.
Domenica 4 gennaio si riparte a ora di pranzo con Lazio-Napoli, un confronto sempre affascinante tra due delle grandi del calcio italiano.
Nel pomeriggio, alle 15:00, spazio a Fiorentina-Cremonese, con i viola che cercano continuità davanti al proprio pubblico. Alle 18:00 si gioca Verona-Torino, una partita che può incidere molto nella zona centrale e bassa della classifica.
Il sipario sulla 18ª giornata cala alle 20:45 con Inter-Bologna, posticipo serale che mette di fronte una squadra in lotta per il vertice e una delle rivelazioni del campionato.
La 18ª giornata non è solo una tappa di calendario, ma un vero banco di prova per molte squadre. Juventus-Lecce è fondamentale per i bianconeri, che non possono permettersi passi falsi se vogliono restare in corsa per il titolo.
Atalanta-Roma rappresenta uno scontro diretto per l’Europa, dove ogni punto può fare la differenza tra Champions e Conference League.
Lazio-Napoli è invece una sfida di prestigio, spesso decisiva per gli equilibri dell’alta classifica. Infine, Inter-Bologna chiude il turno con una partita che potrebbe influenzare la vetta e confermare o meno le ambizioni dei nerazzurri.
Giocare subito dopo le feste significa tornare in campo senza alibi. La 18ª giornata di Serie A arriva in un momento in cui la condizione fisica, la concentrazione e la profondità delle rose fanno la differenza. Chi parte forte a gennaio spesso costruisce qui le basi per un grande finale di stagione.
È il turno che può rilanciare chi è rimasto indietro, consolidare le posizioni di chi sta davanti e dare un segnale chiaro alla concorrenza. Per questo la ripartenza dopo Capodanno è uno dei momenti più delicati e affascinanti di tutta la Serie A.
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