Fiorentina, Thiago Motta al posto di Vanoli? I viola studiano la rivoluzione

L’ennesima sconfitta della Fiorentina ha reso ancora più in bilico la posizione di Paolo Vanoli. Il ko di Parma ha confermato il momento complicato della viola, costellato da risultati negativi e prestazioni poco convincenti. 

In questa prima parte di stagione la squadra non è mai riuscita a trovare una vera identità e il clima attorno all’allenatore si è fatto pesante. La situazione appare compromessa e la dirigenza viola sta valutando soluzioni alternative, con Thiago Motta che resta il sogno numero uno. L'ex Juve è considerato il profilo ideale per ripartire e tornare sui livelli del passato. 

Thiago Motta alla Fiorentina? Pista percorribile

Il nome di Thiago Motta circola con insistenza negli ambienti viola. L’ex allenatore della Juventus rappresenterebbe una scelta di rottura e allo stesso tempo un investimento sul futuro. Le sue idee di calcio, infatti, potrebbero dare una nuova direzione a una squadra che negli ultimi anni non ha mai avuto un progetto chiaro. 

Motta è attualmente libero e questo rende l’operazione fattibile, anche se resta da valutare l’impatto economico. La Fiorentina sta riflettendo sulla possibilità di ripartire da un allenatore giovane ma già abituato a lavorare sotto pressione, capace di avviare un nuovo ciclo alla svelta. 

La posizione di Vanoli

Nonostante il momento difficile, Paolo Vanoli non è stato ancora sollevato dall’incarico. La società ha deciso di concedergli un’ultima possibilità nella prossima gara di campionato contro la Cremonese. Un vero e proprio match point, che potrebbe decidere il suo futuro sulla panchina viola. 

I numeri restano negativi e il rendimento della squadra non ha convinto. La dirigenza vuole valutare la reazione del gruppo prima di prendere una decisione definitiva ma, in caso di nuovo passo falso, il cambio in panchina diventerebbe inevitabile. 

Il momento della Fiorentina

Il momento che vive la Fiorentina è tra i più difficili degli ultimi anni. La squadra è ultima in classifica, con appena nove punti conquistati e dieci sconfitte nelle prime diciassette giornate. Il netto successo contro l’Udinese è rimasto un episodio isolato, a cui Kean e compagni non hanno saputo dare continuità.

La mancanza di fiducia e le difficoltà tattiche hanno trasformato la stagione in un incubo. Per uscire da questa crisi servirà una scelta forte, che sia la conferma di Vanoli o una rivoluzione capace di dare nuove speranze alla piazza viola.