27 Nov, 2021 - 07:04

Operatori sanitari no vax, una sentenza può salvarli dalla sospensi...

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Operatori sanitari no vax. Il 22 novembre è uscita la prima sentenza di riassunzione di un sanitario sprovvisto di Green pass. Adele Passerini, dell’Asl Roma H 6, è stata infatti, su ordine del Giudice del Lavoro del Tribunale di Velletri, immediatamente ricollocata preso la Centrale Sats di Marino (RM). L’avvocato David Torriero, legale della signora Passerini, è intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Operatori sanitari no vax, la sentenza che li fa sperare

Abbiamo fatto leva sui principi costituzionali e sul fatto che la sospensione dal lavoro deve essere adottata come extrema ratio, non è possibile sospendere una persona dal lavoro se questa non arreca disagio alla struttura –ha dichiarato Torriero-. Questa signora si è rifiutata di fare il vaccino, ma non si è mai rifiutata di fare il tampone e di mostrare il green pass, dimostrando dunque di essere una persona sana.

Il Super Green Pass non prevede più il tampone

Nel nuovo decreto ho rilevato degli aspetti di incostituzionalità -ha affermato Torriero-, soprattutto per quanto riguarda la modifica dell’articolo 4 del decreto del 1 aprile. Sono stato subissato da richieste di associazioni e di categorie. Si potrebbe pensare di sottoporre il decreto legge alla Corte Costituzionale, ma è sempre il giudice che rimette la questione alla corte. Mia adesione ideologica alla causa no vax? Io l’adesione ideologica ce l’ho ai diritti fondamentali quali il lavoro, io difendo i lavoratori.
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