Whitney Houston morte e miracoli... così si potrebbe intitolare l'esistenza della cantante americana che l'11 febbraio 2012, a soli 48 anni, veniva trovata senza vita in una stanza d'albergo a Beverly Hills. Un epilogo da film per una carriera da film: proprio in quelle settimane l'artista aveva guadagnato oltre 200 milioni di dollari tra album e singoli venduti ed era nel Guinness dei Primati per essere la donna più premiata nella storia della musica con un totale di circa 415 premi, tra cui 6 Grammy, 2 Emmy, 31 Billboard Music Awards e 22 American Music Awards. Nella data del suo decennale, quindi, i fan non hanno bisogno di ricordarla... perché non l'hanno mai dienticata!
Il decesso avvenne per annegamento accidentale nella vasca da bagno in seguito a un'eccessiva assunzione di droghe combinata all'aterosclerosi. In realtà il quadro è a tinte fosche perché, dietro la facciata di ragazza pulita con talento cristallino, si celava una storia minata da problemi di droga, un matrimonio violento e poi fallito con il cantante Bobby Brown e un rapporto difficile con la figlia Bobbi Kristina Brown.