Negoziati Russia - Ucraina oggi in Turchia. Una due giorni in cui Kiev e Mosca si confronteranno per provare a trovare una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra, giunta al 34esimo giorno.
A Istanbul, alle 9.30 ora italiana, al via nuovo round di colloqui. Le delegazioni si incontreranno nella sede della presidenza al Palazzo di Dolmabahce. A riferirlo è stato l'ufficio della presidenza turca: ciascuna delle delegazioni incontrerà la parte turca prima dell'inizio dei colloqui, ha annunciato il presidente Recep Tayyip Erdogan dopo una riunione di gabinetto ad Ankara. Ai colloqui è presente anche l'oligarca russo Roman Abramovich. Secondo il Financial Times, nelle trattative la Russia non chiederà più la "denazificazione" dell'Ucraina.
Zelensky si è detto pronto ad accettare lo status di neutralità. Intanto Biden non ritratta niente di quello che ha detto sul leader del Cremlino: "Esprimevo il mio sdegno". E su Twitter il presidente Usa insiste:
"Putin è un dittatore". Negoziati Russia - Ucraina oggi in Turchia. Gli aggiornamenti sul conflitto
Russia: "Abramovich non è un membro ufficiale della delegazione russa"
Il miliardario Roman
Abramovich "non è un membro ufficiale della delegazione russa" ai colloqui di Istanbul, ma è coinvolto "nell'assicurare i contatti tra Mosca e Kiev". Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Mosca convoca gli ambasciatori di Lettonia, Lituania ed Estonia
Il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori a Mosca di Lettonia, Lituania ed Estonia, per comunicare loro la decisione di espellere diplomatici delle rispettive rappresentanze in Russia. La decisione dopo che i Paesi Baltici hanno espulso diversi diplomatici russi il 18 marzo: tre ciascuno da parte di Estonia e Lettonia, quattro da parte della Lituania, che li ha dichiarati "persona non grata".
Negoziati Mosca-Kiev, fonte russa: la neutralità dell'Ucraina è in bozza
I termini dello status neutrale dell'Ucraina sarebbero tra i temi in discussione nei colloqui a Istanbul. Lo rende noto una fonte russa, secondo la quale "le parti hanno iniziato i negoziati a livello di capi delegazione. In particolare, è stata sollevata la questione dei termini del possibile status neutrale dell'Ucraina". Presumibilmente, "si tratta di una bozza di un certo accordo o dichiarazione. Tutto è allo stadio di discussione".
Anche Abramovich ai colloqui in Turchia
Ai colloqui in corso in Turchia è presente anche l'oligarca russo Roman Abramovich, che secondo quanto riferito dall'agenzia russa Tass avrebbe parlato con Erdogan prima dell'incontro.
Erdogan: una pace giusta non avrà un perdente
Una "pace giusta" non avrà un perdente e la continuazione del conflitto non giova a nessuno. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel suo benvenuto ai negoziatori russi e ucraini ai colloqui di Istanbul. "In un momento così critico - ha detto - mi auguro che i nostri incontri e le nostre discussioni siano di buon auspicio per i vostri Paesi, per la nostra regione e per tutta l'umanità". Erdogan ha poi chiesto un immediato cessate il fuoco.
Delegazioni arrivate a Istanbul per negoziati
I negoziatori ucraini e russi sono arrivati a Istanbul, in Turchia, per l'atteso faccia a faccia, il primo in due settimane, volto a concordare un cessate il fuoco in Ucraina, o almeno un accordo sul soccorso umanitario agli sfollati. Lo riferisce la Bbc. "Non stiamo commerciando persone, terra o sovranità", ha affermato in proposito il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sottolineando che "l'obiettivo minimo saranno i corridoi umanitari e quello massimo il raggiungimento di un accordo su un cessate il fuoco".