Il palco dell'Eurovision, storicamente, è sempre stato caratterizzato da performance uniche nel proprio genere. Quest'anno è l'artista serba Konstrakta che, con la sua In Corpore Sano, ha rapito la curiosità del pubblico, celando un messaggio di fondamentale importanza. Durante l'esibizione infatti l'artista è seduta di fronte a una bacinella ripetendo più volte il gesto di lavarsi e asciugarsi le mani. Un gesto non fine a sé stesso, visto che porta con sé il messaggio di denuncia su come la società tratti il rispetto della salute mentale.
Konstrakta canta seduta di fronte a una bacinella circondata da coristi che le porgono un asciugamano. Per capire la performance bisogna fare un passo indietro: la cantante sta mimando una scena del videoclip del brano In Corpore Sano e non si può capire senza conoscere il testo della canzone. Il brano infatti parla dell'ossessione occidentale per la bellezza e la salute, fino a farne un business: la bacinella con gli asciugamani bianchi richiama alla mente una grande varietà di situazioni, dalla medicina ai centri benessere.
Konstrakta denuncia la società plasticosa, lo Stato che si lava le mani della salute mentale delle persone non fornendo un supporto adeguato, critica i sociale e il perenne desiderio di voler apparire anziché essere. Ribalta il celebre motto latino con i versi finali della canzone: "un cuore infelice in un corpo sano, un'anima disperata in un corpo sano".
Anche i colori hanno un forte valore simbolico: la cantante serba Konstrakta si è esibita con un semplice look bianco, colore che indossa in tutte le apparizioni dell'evento. Il completo bianco firmato Aleksandra Lalić ha un impatto fortissimo: il bianco è il colore della purezza, dell'essenza contrapposto all'apparenza.
A rompere l'unicum di bianco è un solo e piccolissimo tocco di rosso oltre ai fiori nel taschino. Nella sua apparente semplicità, Konstrakta ha portato sul palco dell'Eurovision un messaggio potente e diretto a tutti coloro i quali hanno timore ad affrontare la malattia.
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