La vera sorpresa di questo
Giro d'Italia 2022 è certamente
Domenico Pozzovivo. Il 39enne, infatti, nelle prime due settimane della Corsa Rosa ha dato letteralmente spettacolo, facendosi trovare sempre pronto sulle vette delineate dalla competizione, così come è stato di buonissimo supporto nella
tappa vinta da Girmay, tirando la volata.
Il ciclista italiano, eppure, nel 2019 ha rischiato il ritiro: durante un allenamento per le strade del cosentino in preparazione alla Vuelta a España del settembre successivo, Pozzo è stato infatti investito frontalmente da un'auto. Per lo scalatore fratture a un braccio in più parti, una gamba, una mano e diverse costole, oltre a pneumotorace e versamento epatico.
Giro d'Italia 2022, Pozzovivo: "Mi dissero che dovevo smettere"
Alla vigilia della
tappa del Mortirolo, Pozzovivo ha voluto ripercorrere ciò che ha passato negli ultimi anni, parlando in questa maniera:
Sin dall’inizio della stagione cerco sempre di trovare una buona posizione, lavorando con l’inclinazione della sella. In carriera ho rotto circa 20 ossa, anche se non ho il conto preciso visto che a volte ci sono state anche svariate costole rotte, e ho subito 16 operazioni, dodici delle quali in anestesia totale. Per me ottenere un bel risultato in classifica è importante perché, dopo la caduta in allenamento due anni e mezzo fa, i medici mi dissero che per me sarebbe stato impossibile tornare a correre. Anche solo di poter pedalare. Da lì è iniziata una mia personale sfida, innanzitutto con l’obiettivo di tornare come professionista, poi al livello che avevo prima dell’incidente.
Giro d'Italia 2022, Pozzovivo: "testo
Pozzovivo ha quindi
parlato della sua attuale stagione e della Corsa Rosa. È quinto in classifica generale, al momento:
Ad inizio stagione, dopo i miei problemi lo scorso anno, non mi immaginavo poter essere 5° al Giro al termine della seconda settimana. Per me sarebbe stato importante essere in lotta per un posto nei 10, quindi posso essere molto soddisfatto di quanto successo sinora. Penso che continuerò con questo modo con cui ho corso sinora, cercando di stare con i migliori. Ovviamente se vedo una opportunità, potrei provare ad attaccare. Ma non proverò ad attaccare se non penso di poter vincere o migliorare la mia posizione attuale.
Mercato Ciclismo, il futuro di Pozzovivo
Infine, uno sguardo al futuro, calcolando che il prossimo 30 novembre, il ciclista compirà la bellezza di 40 anni:
Quest’anno ho firmato molto tardi e per me era già una buona opportunità firmare per un anno. Al momento non ho ancora contratto per il prossimo anno e non ci sto lavorando perché non so ancora se continuerò o smetterò di correre. Il Giro potrebbe aiutarmi a decidere riguardo il mio futuro, ma in generale sarà l’intera stagione a portarmi alla decisione. Ma se vivrò una stagione serena, senza infortuni, al 90% continuo anche nel 2023