La guerra in Ucraina arriva al giorno 117 e proprio la sua durata è al centro del messaggio lanciato dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, intervistato dal quotidiano tedesco Bild:
Con la guerra in Ucraina che sembra allontanarsi da qualsiasi prospettiva diplomatica, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg invita l'Alleanza a considerare seriamente l'ipotesi di un conflitto di lunga durata:
Intanto è ormai ufficiale l'esclusione di Mosca dalla Nato, che verrà ratificata durante il prossimo vertice di Madrid, dove sarà tra l'altro invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quest'ultimo è reduce da un viaggio nel sud del Paese, in particolare a Mykolaiv e Odessa, dove ha confermato il pieno sostegno ai militari e ribadito che non c'è un singolo soldato che non creda alla vittoria di Kiev.
Da oggi è inoltre consultabile online un sito che elenca nome e cognome dei soldati russi accusati ufficialmente da Kiev di crimini di guerra. Si chiama "Libro dei carnefici del popolo ucraino" e presenta una sezione in cui è possibile inserire nuovi dati per effettuare una segnalazione. Lo annuncia Andriy Yermak, portavoce di Zelensky, su Telegram:
Tornando sul Donbass, la situazione è ormai disperata come ammesso dal governatore di Lugansk Sergey Gaidai:
Sul versante economico ha invece avuto un grande eco l'intervento del Ceo di Sberbank, principale banca privata russa, in cui smentisce categoricamente le affermazioni di Putin secondo cui l'economia russa sia in salute. Parola di German Gref, il quale prevede che la situazione tornerà ai livelli prebellici sono nel giro di dieci anni, come affermato in occasione del Forum Economico di San Pietroburgo.
Secondo i dati del Global Economic Forum, le previsioni di Pil per la Russia parlano di un calo dell'8,6%, il dato peggiore in assoluto.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *