Biliardino esentato, estate salva. Dopo le tensioni dei giorni scorsi dovute alla notizia di una possibile tassa sul calciobalilla, perché equiparato amministrativamente ai giochi d’azzardo, arriva la retromarcia. Il Senato ha infatti approvato il maxiemendamento al Pnrr bis che modifica la norma e esenta il biliardino da qualsiasi forma di autorizzazione e adempimento.
Secondo la notizia circolata nei giorni scorsi, bisognava prepararsi a dire addio ai biliardini sulle spiagge italiane a causa dell’obbligo per i gestori di bar, locali e stabilimenti balneari di certificare giochi come ping pong, flipper, e, appunto, biliardino e versare la tassa sugli intrattenimenti. La stessa che si applica ai giochi a pagamento con vincita come le slot machine. Pena multe fino a 4.000 euro.
Ora è arrivata la smentita ufficiale, o almeno la retromarcia, anche dopo le proteste dei lavoratori del settore e le interrogazioni parlamentari. Il Senato ha approvato una norma inserita in un emendamento al decreto legge sul PNRR che consentirà all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di togliere l’obbligo di certificazione per il biliardino e dunque la paventata tassa.
Con le nuove regole approvate dal Senato, l’Agenzia dovrà individuare entro il 15 novembre di ogni anno i giochi meccanici ed elettromeccanici che non distribuiscono tagliandi, tra cui appunto i biliardini, che saranno esenti dall’obbligo di verifica tecnica e conseguente nulla osta da parte della stessa Agenzia.
Insomma i biliardini potranno essere installati come sempre liberamente in tutti i luoghi aperti al pubblico in continuità con le regole del passato e secondo le modalità già previste. Non ci sarà più pericolo multa dunque, basterà un’autocertificazione da presentare entro il 31 luglio e non servirà più aspettare l'ok dalle Dogane.