EAGI - L'ex Amministratore Delegato di FS e Rfi Mauro Moretti è stato condannato a 5 anni nel processo di appello bis per la strage di Viareggio. Nel primo appello Moretti era stato condannato a 7 anni e in questo nuovo processo disposto dalla Cassazione la procura generale aveva chiesto 6 anni e 9 mesi. L'appello bis si è concluso con la condanna a cinque anni dell'ex AD di FS.
Il 29 giugno 2009 alle 23.48 un treno merci partito da Trecate, in Piemonte, e diretto a Gricignano, in Campania, deraglia poco dopo aver superato la stazione ferroviaria della cittadina balneare toscana.
Una delle cisterne che trasportano Gpl si rovescia su un fianco e si squarcia sbattendo a forte velocità contro un ostacolo e da un grosso foro comincia a fuoriuscire il gas che avvolge i binari e le abitazioni affacciate sulla linea ferroviaria. Pochi minuti più tardi, un'esplosione d'improvviso sprigiona una tempesta di fiamme che investe in una frazione di secondo. Case, negozi, uffici, automobili vengono inghiotti e distrutti dalla nuvola fuoco.
Questo incidente ha causato la morte di 32 persone.
Il 18 luglio 2013 il gup del Tribunale di Lucca decide il rinvio a giudizio di 33 imputati e fissa per il 13 novembre la prima udienza del processo. Il 31 gennaio 2017, dopo sette anni e mezzo dal disastro, arriva la sentenza di primo grado emessa dai giudici di Lucca che porta alla condanna di 23 dei 33 imputati accusati a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali.
Fra questi il nome di maggior spicco è quello di Mauro Moretti, all'epoca dei fatti amministratore delegato di Ferrovie, condannato a sette anni di reclusione.
Il 20 giugno 2019 arriva la sentenza della Corte d'appello di Firenze. Di fatto una ratifica dell'impianto accusatorio del verdetto pronunciato dai giudici di primo grado e, in primo luogo, conferma le condanne ai vertici di Ferrovie: sette anni per Mauro Moretti, sei anni per Michele Mario Elia e Vincenzo Soprano.
L’appello bis sulla strage di Viareggio condanna a cinque anni l'ex ad di Ferrovie Mauro Moretti, 4 anni e due mesi per Michele Elia di Rfi e 4 anni per Mario Castaldo, direttore divisione Cargo Trenitalia. La corte di appello di Firenze ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione. Moretti è stato quindi condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose.