Un vasto incendio si è sviluppato all’interno della corte che delimita l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, vicino ad Agrigento, in Sicilia. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti per domare le fiamme e per ora non si registrano danni.
Al momento è ancora ignota l’origine dell’incendio che si era sviluppato in serata attorno al nosocomio di Sciacca, nell’Agrigentino. Il rogo, alimentato dalle elevatissime temperature, secondo fonti locali sarebbe partito da alcune sterpaglie nei dintorni della alla corte che delimita l’ospedale siciliano. I vigili del fuoco lo hanno domato dopo alcune ore di lavoro ma sono ancora in corso verifiche di eventuali focolai residui.
Per tutta la durata delle operazioni di spegnimento la situazione è rimasta sotto controllo e non è stato necessario evacuare personale e pazienti dai locali del complesso ospedaliero. Le fiamme si sono avvicinate anche al vicino autoparco delle autolinee Salvatore Lumia.
Le indagini chiariranno se il rogo ha natura dolosa. Intanto Fabio Termine, sindaco di Sciacca, tira un sospiro di sollievo per la tragedia scongiurata:
La Protezione civile regionale della Sicilia ha diffuso un nuovo bollettino per rischio incendi e ondate di calore, valido per la giornata di mercoledì 6 luglio. Allerta rossa per rischio incendi in 4 province: Caltanissetta, Enna, Palermo e Agrigento, appunto.
Solo ieri un altro vasto incendio era scoppiato nel pomeriggio lungo le pendici di Enna sul versante Papardura-Monte Cantina e con le fiamme che hanno raggiunto il centro abitato. Nella zona si trovano parecchie abitazioni e due persone sono state trasportate in ospedale intossicate dal fumo.