Avrebbero dovuto tenersi due anni fa, a Tel Aviv, le nozze tra Claudio Martelli e Lia Quartapelle, poi posticipate a causa del Covid. L'ex ministro della giustizia e la deputata del Pd hanno detto ora sì nella sala matrimoni di Palazzo Reale, a Milano. Nessuna festa dopo la cerimonia civile, celebrata da Daniela Mainini, presidente del Centro studi Grande Milano e amica comune della coppia.
Non è certo nuovo a queste dinamiche Claudio Martelli, 78 anni, numero due del Psi e braccio destro di Bettino Craxi, poi ministro della giustizia e collega di Giovanni Falcone. Il matrimonio con Lia Quartapelle è il quarto della sua vita, dopo cinque figli. Dopo il primo, breve matrimonio con Daniela Maffezzoli e le seconde, più durature, nozze con Anna Rosa Pedol, nel 2000 Martelli aveva sposato la nobile romana Camilla Apollonj Ghetti, conosciuta sull'Argentario; si commentava, in quell'occasione "non c'è due senza tre". Ma già nel 2007 i due si erano separati. Un passato d'amore travagliato, dunque, per Martelli. Anche per questo, forse, la parola d'ordine della cerimonia è stata, questa volta, sobrietà: abito color rosa cipria per lei, nero con un garofano rosso appuntato all'occhiello per lui. Invitati solo famigliari e amici stretti. Dopo cinque anni di fidanzamento i due hanno detto sì nella sala matrimoni di Palazzo Reale, a Milano, senza nessun ricevimento. Non sono bastati i quarant'anni di età di differenza dunque, né la pandemia, che li aveva costretti a rinviare il matrimonio organizzato in Israele per il 2020, a fermare la coppia, ora unita, forse, per l'eternità.
Lia Quartapelle, 39enne, parlamentare del Pd e responsabile Esteri del partito, convinta femminista e multiculturalista, è nota nel dibattito pubblico per essersi fatta promotrice della mozione per la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, approvata in Senato e poi alla Camera, e per essersi schierata a favore del Ddl Zan in politica interna. È membro della Commissione d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni e presiede il Comitato permanente per l'attuazione dell'Agenda 2030. Si è occupata delle elezioni nella Bielorussia corrotta di Lukashenko, della Turchia illiberale di Erdogan e dell’Ungheria omofoba di Orbán, oltre che dell'Ucraina. In un'intervista per Vanity Fair aveva parlato così del rapporto che la lega a Martelli e alla politica:
Ora, ad accompagnare sui social la foto di rito che li ritrae durante lo scambio delle fedi, scrive: "Tu sei tutto ciò che voglio". La loro data è il 14 luglio 2022.