Francesco Baccini accusato di sessismo per 'Le donne di Modena'

Francesco Baccini è accusato di sessismo per la sua canzone 'Le donne di Modena'. Il cantautore è stato accusato da una ragazza durante la premiazione del Premio letterario Notte dei poeti a Sondrio. Nel particolare, a finire nel mirino del politicamente corretto, è stato il pezzo che recita "Tutte fanno da mangiare, sanno cucinare, odiano stirare, e san far l’amore".

La risposta di Francesco Baccini l'accusa di sessismo per 'Le donne di Modena'

Non è tardata ad arrivare la risposta dello stesso Baccini che, sul proprio profilo Twitter, ha dichiarato "Se le donne di Modena ha un testo sessista saremo costretti a cancellare De Andre, Jannacci, Dalla, Vecchioni, Vasco Rossi. Direi che e’ ora di finirla con questo politically correct, si va avanti in retromarcia….". Un messaggio che lascia spazio a pochi equivoci rispetto a quanto successo a Sondrio, quando, una volta salito sul palco e con in mano la targa, la giovane gli avrebbe urlato il suo disappunto per quel brano cantato dal musicista genovese ben 32 anni fa.

Francesco Baccini ha poi commentato quanto successo per 'Le donna di Modena', raccontando il tutto al Quotidiano Nazionale:

Prima di essere premiato, ho eseguito alcuni brani del mio repertorio e nell’introdurre Le donne di Modena ho fatto una battuta dicendo che oggi forse avrei qualche problema a pubblicare un pezzo del genere perché potrei essere accusato di sessismo. C’era, ovviamente, dell’ironia nelle mie parole, ma, quando l’accusa è materializzata nell’aria per davvero, ho invitato la ragazza a salire sul palco e spiegarmi le sue motivazioni. Avrà avuto vent’anni e scandendo le parole come un automa mi ha detto di sentirsi offesa in quanto donna. Ho cercato di spiegarle che in realtà il testo mette alla berlina il gallismo italiano, ma niente da fare, come parlare col muro

Ma sempre usando l’ironia, come nel suo stile, il cantautore, passate alcune ore, è poi tornato sull’argomento lanciando una provocazione tratta dai tanti commenti alla notizia della contestazione e tramite Twitter ha reso pubblico il suo pensiero. "Mi sto divertendo a leggere i commenti. Il migliore? Se avesse scritto Le donne di Arcore sarebbe già Ministro della cultura"