Il 248° giorno della guerra tra Russia e Ucraina si apre con un invito dell'Onu a trovare un accordo sul tema del grano. Mentre ieri il presidente Zelensky e la nuova premier italiana Giorgia Meloni stabilivano un primo contatto telefonico importante, sul fronte russo non vi era accenno ad un arresto dal punto di vista militare.
Non a caso, da Mosca hanno fatto sapere di aver arruolato più di 82mila nuovi soldati pur senza addestramento; in quest'ottica il dato più significativo e forse preoccupato è relativo ai restanti 200mila che ancora risiedono nei campi, pronti alla chiamata alle armi. Un numero complessivo di 300mila soldati di cui, stando ai dati, solamente 13mila sarebbero volontari.
Ecco le notizie aggiornate di oggi 29 ottobre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina
Come anticipato, il tema caldo di giornata riguarda l'accordo sull'esportazione del grano ucraino fortemente cercato dall'Onu. Ad esprimere questa seria volontà da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite è stato il portavoce del segretario generale dell'Onu Stephane Dujarric. Quest'ultimo ha infatti ricordato i termini di rinnovo di un contratto già in essere invitando tutti a continuare su questa linea:
Nel frattempo, sul fronte bellico non si arrestano i botta e risposta tra Russia e Ucraina in una guerra combattuta anche sul fronte delle dichiarazioni. Da un lato, infatti, da Mosca continuano a sottolineare la violenza degli attacchi dell'esercito di Zelensky come segnalato da alcune fonti russe in riferimento alla controffensiva ucraina nelle regioni di Kreminna e Svatove.
Dall'altro lato, Volodymyr Zelensky ha illustrato le prossime mosse in campo bellico in particolare nella regione di Kherson:
Infine, continuano le preoccupazioni sul tema energetico come comunicato dall'operatore Dtek tramite Facebook:
Nel frattempo, continua a preoccupare il tema relativo all'uso di armi nucleari e l'ambasciatore russo a Washington, Anatoli Antonov, ha voluto esortare gli Stati Uniti a ritirare le testate nucleari presenti negli altri Paesi:
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