La Francia espelle i migranti. Almeno 44 dei 234 passeggeri a bordo della Ocean Viking "hanno visto respinta" la loro domanda di asilo e "saranno espulsi verso il loro Paese di origine non appena il loro stato di salute" lo consentirà. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno transalpino Gerald Darmanin, che ha parlato al Parlamento durante il question time.
Il ministro ha precisato che le autorità stanno controllando ognuno dei richiedenti asilo e valutando caso per caso ciascuna delle loro situazioni.
Sulla questione migranti e sul braccio di ferro tra Italia e Francia si era espresso il ministro della Difesa Guido Crosetto, al termine del Consiglio Ue Difesa.
Interrogato sulla crisi con la Francia, ha riferito che a suo parere è "quasi rientrata".
Intervistato in precedenza da "La Stampa", Crosetto si era rivelato soddisfatto del polverone creato dalla situazione con la Francia, nato con "una funzione: ottenere una linea europea". La questione migratoria nel Mediterraneo sarà domani all'ordine del giorno in Europa, durante la riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri.
L'Italia continuerà a sostenere le posizioni già esternate dal ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il Consiglio Affari esteri: definire un codice di condotta a livello europeo per le navi delle Ong.
Il pugno di ferro francese sulla vicenda migranti era nato quando i passeggeri della Ocean Viking erano sbarcati al porto di Tolone la mattina dell'11 novembre, ritrovandosi al centro di una querelle diplomatica tra Francia e Italia. Dermanin aveva criticato la scelta dell’Italia, ritenuta "incomprensibile", di non accoglierli sulle coste della Sicilia.