Ultimi sviluppi della guerra in Ucraina: nuova raffica di attacchi da Mosca contro diverse città ucraine. Anche nella città di Dzhankoy, nel Nord della penisola di Crimea occupata dalla Russia nel 2014, sono state udite diverse esplosioni nella tarda serata di ieri, mercoledì 16 novembre. Potrebbe trattarsi, secondo l'agenzia Ukrinform, di un attacco da Kiev all'aeroporto militare russo situato nella periferia della città.
Nel frattempo la Polonia continua a indagare sulla vicenda della caduta del missile nel villaggio di Przewodow, a pochi chilometri dal confine ucraino, che ha causato la morte di due civili. Il presidente polacco Andrzej Duda ha incontrato il direttore della Cia William Burns ieri sera a Varsavia. Le autorità polacche hanno annunciato che intendono coinvolgere esperti ucraini per far luce sull'origine del razzo, che "probabilmente" è stato lanciato dal territorio ucraino. "Il presidente Duda non vede ostacoli a che gli ucraini si uniscano alle indagini sull'incidente", ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza polacco Jacek Siewiera.
Lo stesso presidente polacco ha ammesso la possibilità di uno "sfortunato incidente", dopo che gli 007 Usa avevano ipotizzato un colpo fuori traiettoria della difesa aerea ucraina.
Sul recente incontro ad Ankara tra i capi dei servizi segreti russi e statunitensi è intervenuto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha assicurato che le parti non abbiano intenzione di far ricorso al loro arsenale nucleare.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto ai partecipanti al Bloomberg New Economy Forum, auspicando un immediato bisogno di pace.