Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina. La Finlandia si prepara ad entrare nella Nato dopo l'invasione russa: il Paese nordico sarebbe pronto ad acquistare quasi 90 missili di precisione dall'America, con una spesa da circa 232 milioni di dollari.
La fornitura comprende 40 missili tattici aria-aria a guida infrarossi AIM 9X Block II, noti dagli addetti ai lavori come "Sidewinder" e 48 bombe guidate plananti di precisione, entrambe prodotte da Raytheon. Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la fornitura, ora l'autorizzazione spetta al Congresso.
Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Romania: parteciperà ad un incontro con gli alleati della NATO e i ministri degli Esteri del G7. Blinken annuncerà oggi nuovi aiuti all'Ucraina, volti a ripristinare il corretto funzionamento della rete energetica del Paese, compromessa dagli attacchi russi.
258 bombardamenti russi hanno colpito trenta insediamenti della regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, in soli sette giorni. Questo il triste bilancio denunciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo abituale videomessaggio notturno.
Il presidente ucraino prova a dare una spiegazione a tanto odio, accusando i russi di provocare "nient'altro che devastazione, questo è tutto ciò che si lasciano alle spalle".
Nonostante la guerra, a Kiev si festeggerà ugualmente il Natale. Lo ha annunciato Vitali Klitschko, sindaco della capitale, che ha dato il via libera all'installazione dei tradizionali alberi tra le vie della città, anche in un momento difficile come questo per il Paese, soprattutto dal punto di vista energetico. "Non permetteremo a Putin di rubarci il Natale", ha promesso il sindaco di Kiev.
Per via dei lunghi blackout causati dai bombardamenti russi, che hanno danneggiato le infrastrutture energetiche, gli alberi di Natale non avranno luminarie, "ma saranno comunque festosi per tutti noi", come sottolineato da Sergey Kovalenko, Ceo di Yasno, società che fornisce elettricità a Kiev.
Intanto, la Russia ha trasferito in Bielorussia un grande assetto militare: si parla di almeno 15 sistemi missilistici terra-aria Tor-m2 e 10 veicoli di ingegneria militare. Lo ha reso noto il Kyiv Independent, la cui fonte è Hajun, gruppo bielorusso che monitora il movimento delle armi da Mosca.
Domenica 27 novembre lo stato maggiore ucraino aveva dichiarato che la Russia si stesse preparando a ridistribuire diverse unità dalla Bielorussia ai territori occupati dell'Ucraina. L'obiettivo di Putin sarebbe dunque tirare in ballo Minsk e il suo esercito nella guerra.