L'obbligo di somministrare vaccini agli over 50, e ad alcune categorie professionali, non è anticostituzionale. A decretarlo è la Corte Costituzionale, che ha confermato la decisione di mantenere la puntura obbligatoria per tutti coloro che nel nostro Paese hanno compiuto il mezzo secolo di età o per chi, ad esempio, esercita la professione sanitaria.
Come si legge in un comunicato ufficiale da parte della Consulta,
Cestinata, metaforicamente, anche la richiesta di uno stipendio - anche ridotto - per il dipendente sospeso dal servizio attivo:
Sono 11 le ordinanze con cui 5 uffici giudiziari hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità di obbligo e sanzioni in particolare del Decreto Legge 01/04/2021 n. 44 (convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76) e Decreto Legge 24/03/2022 n. 24 che istituiscono l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari, pena la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione, stabilito fino al 31 dicembre 2022, ma fatto cessare dal nuovo Governo dal 1 novembre scorso (art. 7, Dl 31 ottobre 2022, n. 162).
100 euro. A tanto ammonta la sanzione (che scattano proprio con il mese di dicembre) per chi, dall’8 gennaio al 15 giugno scorsi, non era in regola con l'obbligo vaccinale imposto per legge. A nulla è servito il tentativo della Lega, che ha provato a congelare le sanzioni fino al 30 giugno presentando un emendamento al decreto rave. La sospensione doveva essere inserita dalla maggioranza nel decreto Aiuti Ter ma poi era saltata.
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