J Ax annuncia il ritorno degli Articolo 31 con un video in cui introduce sé stesso al Festival di Sanremo. «Siamo tornati, ancora più incistati, coi muri imballati dai dischi certificati, quindi zero operazione nostalgia». Il brano di J-Ax quindi prosegue: «Avevo detto mai più con Dj Jad e con Fedez, avevo detto mai più un talent alla tele. La vita poi mi ha detto: cogl... perché ti blocchi? Lo sai chi non cambia mai idea? Gli ottusi o i morti. Avevo detto mai Sanremo e ci vedremo all’Ariston». Per i nostalgici sarà bello rivedere Dj Jad e J Ax su un palco che non hanno mai calcato e, soprattutto, dopo tanti anni, ma è chiaro che ciò divide l'opinione pubblica.
Il pubblico, su questo argomento, si è diviso in due fazioni contrapposte. Una parte, nonostante J Ax abbia provato a screditare l'operazione nostalgia, ha esultato per il ritorno di una delle band più acclamate degli anni '90 e dei primi anni 2000. Altri ancora, ancorati alle parole di J Ax del passato, non hanno visto di buon occhio la sua partecipazione alla prossima edizione al Festival di Sanremo. In passato, infatti, lo stesso Alessandro Aleotti aveva detto di non voler partecipare alla kermesse canora per motivi distanti dalla sua ideologia. Gli anni sono passati e le idee, come giusto che sia, cambiano.
Gli Ex Otago cantano che, semplicemente, "ci vuole molto coraggio" e J Ax, piaccia o meno, lo ha avuto. Ha messo in discussione le sue radici più profonde, i suoi concetti primari con i quali aveva creato lo zoccolo duro dei suoi sostenitori e ha cambiato idea nel corso del tempo. Indubbiamente, tra i fattori principali, l'esigenza di stare sulla cresta dell'onda e il marketing hanno avuto un gran gioco. Non si venga a dire che ha avuto una mimesi spontanea perché i soldi, purtroppo, fanno ancora la differenza, così come la voglia di restare davanti alla telecamera a tutti i costi.