Ferma presa di posizione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha convocato l'ambasciatore dell'Iran designato alla Farnesina per "manifestare tutta l'indignazione e la preoccupazione dell'Italia" per le condanne a morte, le esecuzioni e gli atti di violenza nei confronti dei manifestanti del Paese mediorientale. Lo ha rivelato lo stesso ministro degli Esteri, a colloquio con i giornalisti.
Dopo aver assicurato che l'ambasciatore "riferirà al suo governo", Tajani ha auspicato che questo ulteriore segnale a tutela della libertà e della democrazia venga recepito.
Per quanto riguarda ulteriori, possibili sanzioni internazionali contro l'Iran, secondo il ministro Tajani "ogni decisione deve essere presa a livello internazionale e di Nazioni Unite". Per il momento, la cosa più urgente è lo stop ai soprusi verso i civili.