Secondo l'intelligence danese il presidente russo Vladimir Putin soffrirebbe di dolori cronici causati da incidenti e cadute e, proprio per questa ragione, la sua permanenza al potere del Cremlino potrebbe essere messa in discussione.
Questo gesta quindi ombre su una presunta malattia incurabile anche se, secondo le stesse fonti, all'inizio dell'invasione in Ucraina si stava sottoponendo a delle cure per il cancro, e questo sarebbe stato un ulteriore fattore che avrebbe inciso sull'inizio della guerra.
Sempre l'intelligence danese ha detto che la permanenza di Putin dopo il 2024 è ora probabile, mentre prima veniva quasi data per certa.
Ma non è messa in dubbio la leadership di Putin, che sta svolgendo una forte operazione di propaganda soprattutto sui giovani, a mettere in dubbio la sua capacità di comando è la sua salute che si sta facendo sempre più cagionevole, a causa di infortuni dovuti alle lezioni di judo e hockey, oltre che ad una brutta caduta da cavallo.
L'agenzia chiude con l'ipotesi che Putin venga rimosso dal potete prima di quando si pensi.
Il vociferato possibile cancro di Putin sarebbe alla tiroide, come svelato dall'inchiesta di un media russo indipendente che mostra l'elenco dei dottori che seguono Putin nei suoi viaggi. Secondo il rapporto.
La salute di Putin è strettamente legata alla guerra in Ucraina e al potere russo, ma un suo eventuale rimpiazzo non è per forza una soluzione migliore dell'attuale presidente del Cremlino, che ha indottrinato tutti i palazzi del potere di Mosca.