Ciclismo, Riccardo Riccò: "Il movimento italiano non lo vedo bene"

Cosa fa oggi Riccardo Riccò? Prima di scoprire qual è la nuova vita dell'ex ciclista italiano, dobbiamo dire che il modenese ha ormai detto addio al ciclismo da diversi anni, per note vicende legate al doping. Detto questo, Riccò - in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di OA Sport - ha cercato di delineare lo stato di salute attuale del movimento italiano che non vede corridori in grado di competere per i Grandi Giri, come faceva lui. Quindi "per i corridori a livello economico girano molti più soldi rispetto a quando correvo io, a livello di regole però non vedo un grande miglioramento rispetto ad anni fa. Il ciclismo italiano non lo vedo bene, non abbiamo un fenomeno in grado di fare la differenza [...] per vincere un Grande Giro o una Grande Classica secondo me dobbiamo aspettare ancora qualche anno."

Inoltre, stiamo parlando di un ciclismo totalmente diverso rispetto a quello di dieci anni fa, quando i giovani facevano fatica ad emergere prima di 25 anni, come conferma lo stesso Riccò: "Quando correvo io si maturava verso i 26/27 anni, oggi invece a 22 anni i corridori sono già nel pieno della loro carriera, quindi carriere lunghe come quella di Nibali o Valverde tenderanno a scomparire".

Cosa fa oggi Riccardo Riccò, la sua nuova attività

Oggi Riccò ha una nuova vita e - insieme alla moglie Melissa - ha aperto una gelateria in quel di Vignola, una paese in provincia di Modena. Da ormai qualche anno, il suo lavoro principale è quello di sperimentare e creare nuovi gusti nel suo negozio che mostra frequentemente sui suoi account social personali. Quale gusto consiglierebbe agli appassionati del gelato? Lui risponde così: "Tra i nostri gusti consiglierei l’American Dream che non è altro che una mousse di cioccolato, con crema di arachidi e arachidi pralinati sopra."

Leggi Anche:

Svelato il percorso di ciclismo delle Olimpiadi del 2024

Ciclismo, Giro d’Italia: tutti i vincitori dal 2000 ad oggi