The Rising Of The Shield Hero recensione che in molti aspettavano perché, come ben sanno gli amanti dell'animazione giapponese, muoveva i suoi passi da un’interessante storia fantasy in grado di trasformare l’odio, il rancore e la disperazione in un abito perfetto da far indossare al protagonista. La prima stagione di questa serie presenta tutti gli ingredienti giusti per piacere al suo pubblico: un nuovo mondo fantasy, quattro eroi evocati da terre sconosciute, ondate di mostri che sfasciano tutto, armi che si evolvono. In più, a detta dei critici, c'è qualcosa che fa distinguere il titolo "dai suoi simili" e che, di base, ne ha decretato il successo. Vediamo di cosa tratta questo anime.
La Tana del Cobra così ne descrive la storia:
Un inizio alquanto insolito carico di tematiche tipicamente nipponiche ma ormai anche appartenenti ai giovani italiani.
Quello che ha colpito l'attenzione degli addetti ai lavori è lo splendido lavoro di caratterizzazione dell’Eroe dello Scudo fatto da Aneko Yusagi, lo scrittore della light novel omonima, che è stupendo e riesce a far convivere tanti sentimenti contrastanti tra loro. Forse il resto dei personaggi è abbastanza stereotipato e la stessa trama non è esattamente una novità per chi frequenta il genre ma il tutto viene spesso affrontato con un’ottica diversa dal solito che, puntata dopo puntata, si rivela interessante e spesso più profonda di quello che ci si può aspettare.
Cosa sono le Ondate?. Questa domanda accompagna lo spettatore per tutta la stagione e, con mestiere, non trova immediata risposta. Si è detto che la tematica verrà approfondita nella seconda e nella terza stagione che sono state già annunciate ed ampiamente confermate visto il successo di questa prima uscita di "The Rising Of The Shield Hero".
Un altro elemento che è piaciuto della serie è che il fantasy si sta sempre più connettendo profondamente al mondo dei videogiochi:
La prima stagione di "The Rising Of The Shield Hero" è animata in modo più che onesto dallo studio Kinema Citrus e ha venticinque episodi. La serie è stata appena rilasciata ed interamente tradotta sulla piattaforma di streaming Crunchyroll. Va detto che le avventure dell’Eroe dello Scudo non sono adatte alla visione dei più piccoli per via di un linguaggio adoperato in alcuni passaggi, pochi ma fondamentali, e di alcune scene forse troppo violente.